Primavera a Teatro – Concorso Nazionale di Poesia-12° Edizione
“C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo”, diceva il poeta. Di nuovo nello svolgimento della manifestazione che è rimasta strettamente legata al tema della poesia e al ricordo di Vincenzo Carbone. La 12° edizione del Concorso Nazionale di Poesia, organizzato dal Club per l’Unesco e dalla Pro-Loco di Cerignola, ha avuto un filo conduttore che si interponeva fra le varie premiazioni, tessendo, al contempo, la trama storico-temporale fra poesia e musica. Gli aedi di Omero, i trovatori medioevali, i cantastorie sono gli antenati degli odierni cantautori : poeti che raccontavano la storia con gli strumenti sonori del tempo ; musicisti che traducono in note i versi di poeti di ieri e di oggi. L’eclettico gruppo di Maschere e Suoni ha infatti rivelato, con i brani più noti , binomi culturalmente e musicalmente significativi come Petrarca-Mogol, D’Annunzio-Guccini, Saba-De Andrè o Calvino-Gaber. Sul versante concorsuale, è cresciuta, secondo la Giuria , la qualità dei componimenti per le sezioni Scuola (primaria-media-superiore), mentre è stata notevole la presenza di concorrenti provenienti da varie parti d’Italia nelle Sezioni Adulti e Dialettale, i cui premi sono stati attribuiti a poeti di Reggio Calabria e di Lucera, oltre che al cerignolano Potito Occhiobianco. Questa edizione del Concorso ha infine premiato con targa e menzione speciale tre concittadini che si sono distinti nell’esercizio “privato” della poesia , e, in particolare, Pasquale Giannatempo, recentemente scomparso, Vittorio Bufano e Luigi Belviso.