L’immagine di Totò, che il consigliere comunale Tommaso Sgarro ha pubblicato sulla sua pagina Facebook, racconta più di mille parole.
In attesa che da Palazzo di Città giungano chiarimenti su come si intende spendere l’importo e quale sia la copertura temporale del materiale acquistato, non resta che riportare integralmente quanto scritto da Sgarro:
+++500.000 euro PER LE DIVISE DEI VIGILI!!!+++
Ennesimo bando a firma Delvino, comandante della Polizia Locale di Cerignola, finanziato con i proventi delle multe. 500.000 euro a base d’asta per il vestiario per il Corpo Polizia Municipale!
Dal 2015 a oggi sono stati già spesi €171.275 in divise per la Polizia Urbana.
Oggi si voglio spendere 500.000 euro per i prossimi 5 anni, per i 40 vigili del corpo di Cerignola.
UNA COSA SENZA SENSO…
Basti pensare che per una gara simile al Comune di Brindisi, per un totale di 72 vigili, quasi il doppio di quelli di Cerignola, si è partiti da una base d’asta di €240.000, la metà di quella di Cerignola, per una durata di 4 anni.
500.000 euro in divise sono uno schiaffo in faccia alla cittadinanza.
Perché non utilizzare quei soldi per ampliare li programma di rifacimento del manto stradale nei quartieri periferici?
Da un bando del genere chi ne guadagna?
Sicuramente non le cerignolane e cerignolani.
E come diceva Totò:” E io pago…” Anzi, NOI PAGHIAMO!