Continuano i sopralluoghi del Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla nelle strutture sanitarie aziendali per verificare lo stato di locali, arredi e attrezzature.
Piazzolla ha visitato le sedi di ambulatori e continuità assistenziale dei comuni di Roseto Valfortore, Alberona, Casalvecchio di Puglia e Castelnuovo della Daunia, accompagnato dai rispettivi sindaci Lucilla Parisi, Leonardo De Matthaeis, Noè Andreano e Guerino De Luca, dagli operatori sanitari e dai tecnici dell’Area Gestione Tecnica.
Una pratica che Piazzolla ha avviato sin dai primi mesi del suo insediamento: sopralluoghi periodici che hanno riguardato, di volta in volta, i Presidi Ospedalieri e le diverse sedi distrettuali. Occasioni preziose per ascoltare direttamente dagli operatori e toccare con mano esigenze e criticità delle varie comunità, in particolar modo di quelle più piccole e decentrate del Gargano e, come in questo caso, dei Monti Dauni.
Il Direttore Generale ha annunciato opere di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico e di riorganizzazione e rifunzionalizzazione delle strutture sanitarie distrettuali.
L’Area tecnica ha già programmato i lavori di ristrutturazione, sostituzione degli infissi usurati, adeguamento della segnaletica aziendale, sistemazione degli spazi verdi annessi alle strutture nei comuni di Roseto, Casalvecchio di Puglia e Castelnuovo della Daunia.
Lavori in via di conclusione invece, ad Alberona: entro fine luglio saranno terminati gli interventi di ristrutturazione dei poliambulatori, con annessa continuità assistenziale, all’interno della storica sede dell’Asilo infantile della pace, data in concessione alla ASL dall’amministrazione comunale.
Si sta, inoltre, procedendo per tutte le sedi, all’acquisto, con fondi comunitari, di arredamenti e strumentazioni che renderanno i locali più accoglienti, dignitosi e funzionali, sia per gli utenti che per gli operatori.
A conclusione dei sopralluoghi il Direttore Generale Piazzolla ha augurato una proficua collaborazione ai sindaci di Casalvecchio di Puglia e Castelnuovo della Daunia, unitisi di recente, insieme a Casalnuovo Monterotaro, nell’Unione dei Comuni dei Casali Dauni.
L’unione, che si prefigge di promuovere lo sviluppo delle comunità locali che la costituiscono e superare gli svantaggi causati dall’ambiente montano e dalla marginalità del territorio, intende favorire l’integrazione, il miglioramento e l’ampliamento della fruibilità dei servizi non solo amministrativi, ma anche sanitari, in sinergia con la ASL e gli altri enti pubblici operanti sul territorio.