In merito all’emergenza rifiuti che sta mettendo in grande difficoltà i cittadini di Cerignola, Orta Nova e di altri sette Comuni del Consorzio FG4, i portavoce del M5S Troiano, Pellegrini, Naturale, Menga, Lovecchio, Giuliano, Faro, Barone dichiarano:
«Siamo molto preoccupati per la piega che sta prendendo la raccolta e la gestione dei rifiuti a Cerignola e negli altri otto Comuni del Consorzio FG4. Per parecchi giorni la raccolta non è stata effettuata e la spazzatura si è accumulata nei cassonetti e sulle strade, rendendo difficile la vita dei cittadini, esponendoli a rischi sanitari, alla puzza e agli incendi dei cumuli di immondizia.
Finalmente giovedì scorso le operazioni di raccolta erano riprese ma, con una decisione inspiegabile, il sindaco di Cerignola avv. Metta aveva autorizzato lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti presso l’area dell’Interporto creando, di fatto, una discarica non autorizzata e rendendo inevitabile il sequestro dell’area.
Questa situazione è figlia di anni di mancata progettualità dei Sindaci dei Comuni del Consorzio FG4, dell’incapacità di allinearsi alle norme comunitarie e nazionali sul corretto ciclo dei rifiuti, oltre ad una gestione finanziaria che presentava lacune crescenti anche per i debiti non saldati da diversi Comuni. La conseguenza è stata una crisi di liquidità della Sia – società del Consorzio che gestisce il ciclo dei rifiuti – il che ha causato sia l’emergenza a cui assistiamo e sia il concreto pericolo di perdita di posti di lavoro.
Oggi abbiamo rappresentato la nostra forte preoccupazione al Prefetto. Dott. Mariani, al quale abbiamo chiesto di continuare a seguire con la massima attenzione l’evolversi dell’emergenza e di fornirci tutte le possibili informazioni inerenti questa incredibile vicenda, al fine di porre in essere – ognuno nell’ambito delle proprie prerogative e di concerto con le strutture regionali e comunali preposte- tutte le misure necessarie a far terminare al più presto quest’emergenza.»