Da prime sommarie informazioni, che andranno ovviamente analizzate con una attenta lettura delle carte, la proposta giunta da ASIPU al Comune di Cerignola prevede il graduale passaggio alla raccolta porta a porta, circostanza che comporterà anche maggiori costi.
Il Comune di Cerignola, in virtù del suo 42%, ad oggi versa infatti circa 6mln di euro a SIA mentre la richiesta di ASIPU prevede un esborso di circa 11mln., mentre l’esborso totale dei comuni consorziati sarà certamente superiore ai 18mln. previsti con l’adeguamento. Per la proprietà transitiva il raddoppio dei costi ricadrà ovviamente su tutti i cittadini.
Seguiranno aggiornamenti più dettagliati appena tutti i Comuni del Consorzio riceveranno le proposte di ASIPU e decideranno la strada da intraprendere. Come avevamo già più volte sottolineato la mala gestio ricadrà come sempre sui cittadini e sugli operai.