Dire no alla violenza contro le donne. Confagricoltura Donna, in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale contro la violenza di genere, distribuirà le clementine, simbolo dell’antiviolenza, in cambio di un’offerta libera per sostenere i Centri antiviolenza in cinque città italiane. Appuntamento a Bari, il 23 novembre in via Argiro, il 24 a Bologna all’angolo tra via Rizzoli e Piazza Re Enzo, a Cosenza in Piazza XI settembre e a Viterbo, in Piazza dei Caduti; il 25 novembre a Cremona in Largo Boccaccino.
Le imprenditrici di Confagricoltura Donna distribuiranno al pubblico, su offerta libera, i saporitissimi agrumi di stagione: le clementine assunte come simbolo dell’antiviolenza di genere, così come la rosa è l’omaggio tradizionale per San Valentino e la mimosa deve la sua fama alla festa delle donne dell’8 marzo.
“Le clementine – spiega Gabriella Poli, presidente nazionale di Confagricoltura Donna – sono diventate il simbolo della lotta contro la piaga del femminicidio e delle tante forme di violenza subite dalle donne. Le abbiamo scelte nel maggio del 2013 in seguito all’atroce uccisione di Fabiana Luzzi, giovane studentessa di Corigliano Calabro, massacrata dall’ex fidanzato in un agrumeto della piana di Sibari. Oggi la clementina, potente alleato della salute e motore di crescita economica, è diventata l’icona che rappresenta tutte le donne vittime di non amore”.
Confagricoltura Donna è costantemente in prima linea sulle problematiche che coinvolgono l’universo femminile, a partire proprio dalla piaga della violenza di genere. “Il nostro impegno – conclude Gabriella Poli – è di fondamentale importanza perché, nel prendere posizione contro ogni forma di discriminazione e violenza nei confronti delle donne, offre sostegno concreto ai Centri antiviolenza”.
Quest’anno la manifestazione si fregia anche del patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari forestali e del Turismo.