“L’assistenza sanitaria prestata al paziente vittima di incidente stradale il 26 dicembre scorso ad Apricena è stata appropriata sia nei tempi che nelle modalità di intervento”. Così il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla che, nell’esprimere vicinanza alla famiglia del giovane per la perdita subita, rende pubblico il risultato della inchiesta interna aperta all’indomani dell’accaduto.
La morte del giovane – emerge dall’indagine – è da attribuire all’imponente trauma toracico riportato durante il grave incidente stradale. I soccorsi sono avvenuti nei tempi previsti dalla normativa. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti due mezzi del 118: l’ambulanza della postazione territoriale di Apricena è giunta cinque minuti dopo la richiesta di intervento. Il paziente, sottoposto alle prime cure, è stato poi trasferito in codice rosso all’Ospedale di San Severo dal secondo mezzo sopraggiunto a supporto, l’ambulanza medicalizzata di San Nicandro Garganico.
I sanitari che si sono avvicendati nell’assistenza al paziente – secondo quanto stabilito dalla ricostruzione degli eventi, dettagliatamente definiti nella documentazione sanitaria – sono intervenuti tempestivamente e hanno tenuto una condotta diligente e conforme alla più corretta pratica medica e chirurgica.
Si rimarca, pertanto, che nei soccorsi non ci sono stati ritardi di alcun genere, come precipitosamente e erroneamente riportato da alcuni organi di informazione, e che la condotta dei sanitari è stata assolutamente diligente e appropriata.