In riferimento alle notizie divulgate a mezzo stampa, relative alla presenza di Legionella nell’acqua in una scuola di Lucera, si chiarisce quanto segue.
Innanzitutto i controlli hanno riguardato non una scuola, ma una struttura ricettiva annessa ad un istituto scolastico.
Tali controlli rientrano nei normali interventi sulle strutture ricettive previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente.
Controlli, che la ASL effettua periodicamente su tutto il territorio provinciale. Nello scorso anno, infatti, sono stati effettuati, in tutta la provincia, 900 prelievi che hanno riguardato circa 90 strutture, diverse delle quali sono risultate positive al batterio della Legionella, con differenti indici di contaminazione.
Si chiarisce che nella struttura di Lucera non si è verificato alcun caso di malattia. La sola presenza del germe non comporta automaticamente il diffondersi della patologia.
È utile ricordare, al fine di tranquillizzare e informare correttamente le nostre comunità, che non ci si ammala di Legionellosi ingerendo cibi solidi o liquidi ma, unicamente, inalando goccioline nebulizzate contaminate. La Legionella, infine, non è trasmissibile da uomo a uomo.
Trattandosi di un “germe ubiquitario”, altamente diffuso, la cui completa eradicazione con le tecniche attualmente disponibili risulta di difficile attuazione, il Piano Regionale di Sorveglianza e Controllo monitora la sua diffusione e mette in atto misure di contenimento, entro parametri di non pericolosità per la salute umana.
È quanto attuato a Lucera dove la situazione è, ad oggi, in corso di monitoraggio e controllo.