Le dieci fontane

di Domenico Carbone

Giuseppe Pavoncelli, come Ministro dei Lavori Pubblici del Governo Rudinì, volle l’Acquedotto Pugliese ma non vide l’inaugurazione dell’opera. A Cerignola l’evento fu solennemente festeggiato, domenica 7 ottobre 1923, con il getto d’acqua alto 18 metri della fontana di cemento costruita al centro della Villa Comunale.

La rete distribuzione dell’acqua ha raggiunto nel corso degli anni tutte le case del paese. Nel frattempo, l’approvvigionamento, la fornitura dell’acqua del Sele avveniva mediante l’impianto idrico delle Dieci Fontane”, perché tale era il numero degli erogatori.

L’acqua veniva portata nelle singole abitazioni da pochi addetti su carretti -simili a quelli per il trasporto del grano dal campo all’aia- sui quali si caricavano le cosiddette mandegne, recipienti di legno leggero ma resistente. Memorabili rimangono i non sempre amichevoli litigi fra le donne e i fontanieri sul numero delle mandegne ritirate. Così era una volta.