Al via il progetto “Individuazione precoce del rischio di psicosi”
Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Foggia, diretto dal prof. Antonello Bellomo, partecipa al progetto regionale “Individuazione precoce del rischio di psicosi”.
All’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze ed Organi di Senso dell’Università degli Studi di Bari con il supporto della Regione Puglia, hanno aderito anche le ASL di Bari, BT e Brindisi.
Il progetto è un ambizioso protocollo di ricerca finalizzato a individuare i fattori coinvolti nell’evoluzione delle patologie psichiatriche gravi e che consentono di prevedere in anticipo i rischi e gli esiti della malattia conclamata.
Obiettivo della sperimentazione, il cui responsabile scientifico è il prof. Alessandro Bertolino, è realizzare, anche in ambito psichiatrico, una prevenzione efficace, così come già avviene in numerose branche della medicina.
La sperimentazione, della durata di tre anni, si rivolge a adolescenti e adulti, di età compresa tra 15 e 35 anni, a rischio per psicosi o che abbiano già avuto un primo esordio. I pazienti, selezionati dal Dipartimento di Salute Mentale, saranno sottoposti a interviste cliniche, test specifici, esami strumentali.
L’analisi dei dati raccolti dagli operatori, opportunamente formati, permetterà di: individuare precocemente i soggetti ad alto rischio di psicosi e all’esordio della patologia; studiare l’evoluzione dei sintomi al fine di individuare gli indicatori di transizione dallo stadio iniziale alla malattia conclamata; produrre evidenze scientifiche che favoriscano un intervento precoce sia nello stato mentale a rischio, sia all’esordio della malattia conclamata.
La sperimentazione fornirà, in tal modo, una grande spinta alla ricerca scientifica relativa all’evoluzione dei disturbi psicotici e favorirà una promozione della salute mentale e una prevenzione delle patologie psichiatriche gravi.