Pezzano: “Affrontiamo e contrastiamo operativamente disagio, nuovi rischi e barriere”
Il quartiere Cittadella è l’area bersaglio individuata dall’Amministrazione comunale per l’attivazione di nuovi servizi sociali e di accoglienza turistica. Sono 3 i progetti finanziati dall’assessorato alle Politiche sociali, per una somma complessiva di 220.000 euro, e che saranno presentati nel corso dell’evento “Per una nuova Cittadella”, in programma sabato 18 maggio, a partire dalle 17.30, presso il Centro Sociale Padre Pio.
Hanno obiettivi marcatamente sociali e attività indirizzate prevalentemente ai giovani l’azione dell’associazione temporanea d’impresa tra i centri diurni per minori Padre Pio e Don Antonio Palladino e il progetto “Una nuova strada” della onlus Un Sorriso per Tutti. Per entrambi l’obiettivo da raggiungere è prevenire e contrastare le nuove forme di disagio e i nuovi rischi a cui sono esposti i minori attraverso l’ascolto e l’attivazione positiva. Di qui il finanziamento di servizi come il sostegno scolastico e l’orientamento alla formazione e al lavoro; i laboratori teatrali e gli orti sociali; lo scambio generazionale e il sostegno alla genitorialità.
Il terzo progetto finanziato è Ridolfi Sweet Home: un bed & breakfast senza barriere architettoniche da realizzare all’interno di una casa dello storico quartiere Ridolfi ad opera di una società composta da una diversamente abile e un normodotato.
All’evento interverranno: Giuseppe Dell’Erba, presidente della coop sociale Padre Pio; Angelo Minardi, presidente della coop sociale Un Sorriso per Tutti; Alberto Camporeale, del B&B Ridolfi Sweet Home; Rino Pezzano, assessore comunale alle Politiche sociali.
“L’assessorato alle Politiche sociali si confronta quotidianamente con i problemi individuali, familiari e comunitari generati dalle vecchie e nuove forme di disagio minorile -afferma Pezzano- Dall’abbandono scolastico all’isolamento in famiglia, dal cyberbullismo alla sovraesposizione a contenuti violenti e pornografici, dall’intolleranza verso il diverso alle difficoltà a gestire la genitorialità è un dolente catalogo di problemi che procurano malessere e generano rischi, anche di tipo criminale.
Abbiamo sfidato il terzo settore a progettare attività che sostenessero i ragazzi e le famiglie nel percorso di crescita e di relazione personale e sociale in un’area ben definita della città, il quartiere Cittadella, per massimizzare gli effetti della programmazione e non disperdere le energie e le risorse, anche finanziarie, del pubblico e del privato.
Allo stesso tempo abbiamo pensato di arricchire quella stessa zona di servizi di accoglienza turistica connotati dalla piena accessibilità da parte di tutti. Nasce così Ridolfi Sweet Home: un progetto imprenditoriale che coinvolge direttamente una diversamente abile e grazie a cui si realizzerà una struttura ricettiva priva di barriere architettoniche in una zona di rilevanza storico- architettonica. Chi avesse voglia di saperne di più sarà il benvenuto all’evento di sabato conclude il vice sindaco- che, ne sono certo, sarà il punto di partenza di una bella e sana collaborazione tra il Comune e il privato sociale cerignolano”.