Nelle giornate del 7 ed 8 agosto Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola e del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata hanno tratto in arresto tre soggetti pregiudicati Cerignolani ed un incensurato di San Ferdinando di Puglia.
In particolare, il 7 agosto, veniva tratto in arresto il pregiudicato OCCHIONERO Donato cl.93, in esecuzione di decreto di sospensione della misura alternativa alla detenzione della semilibertà alla quale lo stesso si trovava sottoposto. La sospensione scaturiva dal fatto che lo stesso era stato segnalato, da personale del Commissariato, alla competente Autorità Giudiziaria, per avere commesso ripetute violazioni degli obblighi impostigli con la sottoposizione alla stessa.
OCCHIONERO Donato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A.G..
Sempre nella tarda mattinata del 7 agosto, personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata, su disposizione della Sala Operativa del Commissariato, interveniva nel quartiere Torricelli di Cerignola, ove era stato segnalato un uomo che stava picchiando una donna. Giunto sul posto, i poliziotti trovavano la donna in stato di agitazione con evidenti segni di tentativo di strangolamento, per cui veniva accompagnata presso il locale Pronto Soccorso, da dove veniva dimessa con una prognosi di gg.10. Nel frattempo, l’uomo segnalato, bloccato sul luogo dell’intervento, veniva trovato in possesso di una pistola a salve priva di tappo rosso. Dalla denuncia della donna emergeva che l’uomo, da circa quattro anni la perseguitava con minacce, anche utilizzando la citata arma, e con percosse. La immediata attività investigativa esperita da personale del Commissariato di Cerignola consentiva di trovare riscontri al racconto della donna e di trarre in arresto l’uomo, un incensurato 58enne di San Ferdinando di P., per il reato di atti persecutori e lesioni personali.
L’uomo, su disposizione del Sost. Proc. Di turno, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia.
Nel pomeriggio del giorno 8 agosto, sono stati tratti in arresto i pregiudicati CIANCI Gerardo cl.64 e CIANCI Nicola cl.84, padre e figlio, in esecuzione di decreto di sospensione della misura della detenzione domiciliare alla quale erano sottoposti in quanto, opportunamente segnalati da personale del Commissariato di P.S. di Cerignola perché in una circostanza venivano trovati assenti sia dall’abitazione che dal luogo di lavoro ed in un’altra, trovati sul luogo di lavoro e denunciati per ricettazione di varie parti meccaniche di autovetture di illecita provenienza.
Dopo le formalità di rito, i due venivano accompagnati presso la Casa Circondariale di Foggia.
Nella serata dell’8 agosto è stato effettuato un controllo, in località Tressanti di Cerignola, dove in passato era stata accertata la presenza di una vera e propria attività commerciale, tipo pub, aperto senza alcuna autorizzazione, condotto da una donna nigeriana, per verificare se la stessa avesse ottemperato all’ordinanza di chiusura immediata emesso dal Comune di Cerignola.
Giunto sul posto, personale del Commissariato, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno ed a personale del Comando di Polizia Locale di Cerignola, accertava che l’attività era ancora operante, pertanto, si procedeva al sequestro di tutta la merce ivi esistente ed alla chiusura dell’esercizio.