Operazione della Dia nel Foggiano, coordinata dalla
Procura, per il sequestro di immobili, rapporti bancari, barche, aziende
agricole e commerciali, nei confronti di un gruppo di persone indagate a vario
titolo per estorsione, riciclaggio, impiego di beni di provenienza illecita,
autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, turbata libertà degli
incanti, falsità materiale e violazione della normativa tributaria. Tra gli
indagati spicca un uomo imparentato con una delle più conosciute famiglie
mafiose di Cerignola, i Cartagena, coinvolta nello storico processo
“Cartagine” che negli anni Novanta azzerò il clan Piarulli-Ferraro,
al centro anche di tre blitz che smantellarono organizzazioni criminali nel
2011 (ricettazione di veicoli), nel 2014 (tentato furto al caveau della NP
Service di Foggia) e nel 2016 (tentata rapina a un portavalori sull’A12 nel
Pisano).
Negli anni ha intestato il patrimonio accumulato a diversi prestanome (anche
moglie, figlio, sorella e cognato), ora indagati. (ANSA)