La Prima Sezione del Tribunale Amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso presentato dall’ex Sindaco Franco Metta avverso lo scioglimento del Consiglio Comunale per infiltrazioni mafiose.
Scrivono i Giudici: “Si tratta di episodi in cui effettivamente si riscontra immediatamente asservimento dell’attività dell’ente a favore della criminalità organizzata, con possibile e contestuale pregiudizio per il Comune”.
Metta ha tenuto a sottolineare l’inconsistenza della Sentenza, a cui si opporrà presso il Consiglio di Stato, sbilanciandosi nell’affermare “non hanno letto nemmeno una delle migliaia di carte che gli abbiamo mandato”. Infine ha preannunciato una Sua candidatura nelle elezioni del prossimo 2021.