Consumi feste di natale, Gelsomino: un patto di solidarietà tra consumatori e imprenditori

Dall’indagine condotta dal Centro Studi di Confcommercio sui consumi durante il periodo di Natale si evince che il periodo di incertezza ha colpito la consolidata abitudine degli ultimi anni di cominciare ad acquistare regali a partire dalla fine del mese di novembre. Dati in negativo anche per la spesa complessiva che per quest’anno si prevede ridotta del 18%.  Complessivamente si spenderà circa 7,3 miliardi di euro per i regali di Natale con una spesa pro capite di 164 euro.

Ma non sono solo diminuiti i consumi di Natale, anche quelli annui hanno subito un forte calo con un -12,2% in termini reali rispetto al 2019 con ricadute sul Pil, che la Confcommercio, prevede di oltre il 10%

Sono numeri che devono far riflettere, soprattutto in un territorio, come quello di Capitanata, già fortemente condizionato da ritardi strutturali e infrastrutturali e una criminalità che non allenta il suo morso, per questo motivo, quest’anno con più forza, Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia sostiene i suoi associati con una campagna comunicazione volta a invogliare gli acquirenti a comprare sotto casa. #Sottocasa è, infatti, l’hashtag che sia la Confederazione che la federazione territoriale stanno usando per veicolare il messaggio di sostenere gli acquisti nel negozio di fiducia, il negozio di quartiere, quello che, in questo momento di grave crisi sanitaria, sta subendo le maggiori restrizioni con aperture e chiusure a seconda dell’emergenza regionale.

Per Gelsomino, presidente di Confcommmercio provinciale è “il tempo della solidarietà, di stringere un patto tra cittadini e tessuto imprenditoriale locale per un maggior sostegno alle aziende della nostra provincia. Il patto ha lo scopo di aiutare le imprese in questo momento così drammatico.  Sostenere il prodotto locale vuol dire non affossare la ricchezza di un territorio, vuol dire dare speranza agli imprenditori e lanciare anche un messaggio di chiarezza verso chi decide, nonostante le condizioni non favorevoli, di puntare sulla creazione di impresa: noi cittadini siamo parte di questa provincia e siamo consapevoli che i nostri consumi sono importanti per il benessere non solo del tessuto imprenditoriale, ma dell’intero sistema provincia”.