Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli attuati sul territorio della Capitanata volti al rispetto delle prescrizioni del Governo in materia di limitazioni agli spostamenti e alle attività commerciali, i finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nei giorni a cavallo del Natale, hanno tratto in arresto in flagranza di reato cinque pregiudicati e sequestrato stupefacenti, contanti, veicoli e merce oggetto di furto.
Un primo arresto è stato eseguito in Orta Nova (FG). In particolare, nel corso di un pattugliamento lungo una via cittadina, è stato sottoposto a controllo di routine M. A., 49 anni di Orta Nova, con precedenti penali in materia di stupefacenti, che sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. I finanzieri hanno quindi perquisito l’abitazione dello stesso, dove, anche grazie all’ausilio del pastore tedesco antidroga del Corpo EFRES, hanno rinvenuto oltre 40 dosi di cocaina, un disturbatore di frequenze telefoniche e materiale vario per la preparazione delle dosi di stupefacente e contanti per circa 6.000 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Sono stati rinvenuti anche 425 pacchetti di tabacchi lavorati estero di contrabbando. Inoltre nella disponibilità del soggetto sono state trovate n. 4 autovetture oggetto di furto, oltre a numerosi pezzi di ricambio di auto di provenienza illecita.
Il soggetto è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato ed associato, su sentito il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Foggia, alla locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Altri quattro arresti sono stati eseguiti nei pressi di un laterificio alla periferia di Lucera dove sono stati fermati nell’immediatezza di un furto di circa 60 Kg. di rame, noto anche come “l’oro rosso” per il suo alto valore di mercato.
I malfattori, G.S., 59 anni, D.P., 47 anni, S.B., 20 anni, L.S., 19 anni, tutti di Lucera, sono stati sorpresi mentre caricavano pesanti sacchi su un’autovettura. Insospettiti dai movimenti furtivi, i finanzieri hanno intimato l’alt al conducente dell’auto che ha evitato lo stop lanciando l’auto a folle velocità sulla strada provinciale per Pietramontecorvino. Dopo un breve inseguimento a sirene spiegate, l’autovettura è stata bloccata. L’immediata perquisizione del veicolo ha permesso di rinvenire il rame oggetto di furto, raccolto in alcuni sacchi di iuta.
Stante la flagranza di reato in concorso, i militari hanno eseguito perquisizioni presso le dimore dei soggetti responsabili del furto, all’esito delle quali, con l’aiuto di due unità cinofile del Corpo (i cani BAGARO e VACO), sono stati rinvenuti presso il domicilio di uno degli arrestati alcuni grammi di cocaina, centinaia di euro verosimilmente provento di attività illecita e materiale vario per la preparazione delle dosi d stupefacente da destinare alle piazze dello spaccio.
Presso il domicilio di un altro dei fermati è stato inoltre trovato un mezzo agricolo di provenienza furtiva.
Tutti e quattro i soggetti, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Foggia, sono stati posti agli arresti domiciliari, poi convalidati nel giudizio per direttissima tenutosi il pomeriggio del giorno dopo. La misura cautelare di uno degli arrestati è stata aggravata con la disposizione della sua traduzione in carcere.
I risultati conseguiti, evidenziano ancora una volta il constante ed incessante sforzo operativo del Corpo nel quotidiano controllo del territorio e nella lotta ad ogni attività criminale e forma di guadagno illecito.