Divieto di circolazione dalle 22 alle 5, salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative o comprovate necessità
Divieto di ingresso e uscita dalla regione e divieto di circolazione in un comune diverso da quello di residenza salvo che per motivi di salute, esigenze lavorative, comprovate necessità, per rientrare nel proprio domicilio, assicurare la didattica in presenza o usufruire di servizi non presenti nel proprio comune. Spostamenti consentiti dai comuni fino a 5mila abitanti per una distanza massima di 30 km, tranne verso i capoluoghi di provincia
Spostamenti consentiti all’interno del comune verso un’abitazione privata, una sola volta al giorno, per massimo due persone, oltre figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti
Chiusura degli esercizi commerciali all’interno di centri commerciali e assimilabili nei giorni festivi e prefestivi, salvo farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
Regolare attività di farmacie, parafarmacie, generi alimentari, tabacchi, edicole
Corsi di formazione pubblici e privati a distanza salvo per medici e attività di formazione ministeriale
Raccomandazione di ricorrere al lavoro agile (smart working) nella percentuale più alta possibile
Sospensione delle prove concorsuali preselettive e scritte, pubbliche e private
salvo per il personale sanitario, protezione civile e abilitazione professionale
Mezzi di trasporto locali e regionali al 50% della capienza
Attività di ristorazione consentite solo con consegna a domicilio e, fino alle 22.
Divieto di consumazione al tavolo, al banco o nelle adiacenze del locale. Per i bar (codici Ateco 56.3 e 47.25), asporto fino alle 18. Regolare attività per le mense e la somministrazione di cibo e bevande in autostrade, ospedali e aeroporti
Chiusura di palestre, piscine, centri benessere, centri termali, impianti sciistici. Consentita l’attività motoria all’aperto e presso centri sportivi all’aperto e le attività riabilitative e terapeutiche. Gli spogliatoi dei centri non sono utilizzabili
Regolare attività dei servizi alla persona (barbieri, parrucchieri, estetisti)
Chiusura di musei, cinema, teatri, centri sociali e ricreativi
Chiusura di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò anche all’interno di locali adibiti ad attività differente
Chiusura di parchi tematici e di divertimento, salve attività ricreative, ludiche ed educative
Sospensione di eventi, congressi, spettacoli dal vivo, discoteche
Consentiti eventi sportivi riconosciuti dal Coni e dal Comitato italiano paralimpico a porte chiuse