Dopo la recente aggiudicazione per 2 anni del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel territorio del Comune di Cerignola a TEKRA, alla società che ormai gestisce il servizio, si chiede di superare la fase emergenziale.
Se è vero che risulta avviata in alcuni quartieri la raccolta differenziata, dobbiamo rilevare, con rammarico, che il servizio evidenzia gravi criticità. Per quanto riguarda la raccolta dell’indifferenziata, invece, la situazione è addirittura pessima.
Il sistema di raccolta differenziata della spazzatura per mezzo dei mastelli risulta essere inadeguato soprattutto nelle zone periferiche e nei complessi residenziali.
Senza entrare nel merito di questioni molto tecniche e legate alla discrezionalità del gestore, ci preme sottolineare, però, che la raccolta differenziata non può essere identica per quartieri molto diversi tra loro e disomogenei anche nella conformazione urbanistica.
Come se non bastasse, manca del tutto la raccolta porta a porta nel centro storico cittadino, che sarebbe opportuno iniziare quanto prima.
In alcune città, anche vicine, si stanno reintroducendo “isole ecologiche” informatizzate in sostituzione della classica raccolta porta-a-porta a cadenze fisse.
E, purtroppo, non è solo il sistema della differenziata con i mastelli che non va.
Le note dolenti sono tante: è evidente che manchi un efficiente servizio di controllo che sanzioni coloro che buttano la propria spazzatura per strada o che, addirittura, pur potendo fare la differenziata, portano la spazzatura nei bidoni (spesso fatiscenti) di altri quartieri.
Il risultato è che i bidoni rimasti sono stracolmi e questo costituisce un grave rischio per la salute pubblica, già messa a dura prova dall’emergenza Covid.
Situazione ancor più scandalosa è la situazione delle periferie e delle campagne limitrofe, nelle quali alcuni imprenditori incivili scaricano ad ogni ora del giorno e della notte soprattutto materiali di risulta ma anche rifiuti pericolosi.
Occorrerebbe, in questo caso, un’azione incisiva anche della polizia Municipale con l’aiuto delle associazioni ambientali.
Le nostre critiche mirano a migliorare la vita quotidiana della nostra comunità in questi momenti difficili.
Si chiede, pertanto, a chi gestisce un importante e delicato servizio pubblico di renderlo il più possibile efficiente e rispondente ai bisogni della popolazione, che sono e saranno sempre al centro della nostra azione politica.