184 oltre i 50anni di registrazione: 60a Bari e Bat, 41 a Foggia, 35 Lecce,25 Brindisi, 23 a Taranto
Carrabba: “La politica ricordi: agricoltura strategica. Da noi grande iniziativa su credito d’imposta”
E’
l’agricoltura il settore produttivo pugliese a vantare il maggior numero di
imprese super longeve. A rilevarlo, per CIA Agricoltori
della Puglia, è una ricerca dell’Osservatorio Economico Aforisma. Le aziende
agricole pugliesi attive da oltre 50 anni sono 184 su un totale complessivo di
1452 attività imprenditoriali di tutti i settori che, in Puglia, sono state
capaci di superare il traguardo del mezzo secolo di vita. Una longevità che è
storia, vocazione e innovazione, poiché tra le più ‘antiche’ ci sono le aziende
che producono vino, olio, cereali, assieme a quelle che coltivano ed esportano
frutta, ortaggi, legumi e molte altre tipologie di colture. Su 77.020 imprese
agricole attive in Puglia, ben 50.060 hanno un’età compresa tra i 10 e i 25
anni. Ci sono, poi, 14.451 attività agricole, con meno di cinque anni (per 7
aziende è ignoto l’anno di iscrizione al registro). “Le imprese attive da più
tempo”, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente di CIA Agricoltori Italiani
della Puglia, “sono quelle che hanno capito come l’innovazione sia un processo
continuo di adattamento e ammodernamento. Queste realtà imprenditoriali sono un
grande patrimonio sociale, culturale ed economico per lo sviluppo della nostra
regione”.
I NUMERI PROVINCIA PER PROVINCIA.Sommando
i dati delle due province, Bari e Barletta-Andria-Trani contanosu 25.625
imprese agricole attive, di cui 60 lo sono da più di cinquant’anni.In provincia
di Foggia, le imprese agricole attive sono 24.477 e, tra queste, ben 41 hanno
superato il mezzo secolo di iscrizione al registro delle imprese. In provincia
di Taranto, le imprese agricole attive sono 10.464, di cui 23 lo sono da più di
cinquant’anni. In provincia di Lecce, le imprese agricole attive sono 9.129 e,
di queste, 35 hanno oltrepassato il mezzo secolo. Nel Tarantino, che si attesta
a 10.464 imprese attive nel comparto primario, sono 23 le realtà
dell’imprenditoria agricola ad aver già celebrato le ‘nozze d’oro’ col mercato.
In provincia di Brindisi, a fronte di 9.129 aziende agricole attive, 25 sono
quelle super-longeve.
SOSTEGNO ALLE FILIERE E CREDITO D’IMPOSTA. “Occorrono urgenti e concreti provvedimenti di sostegno a favore delle aziende agricole, al fine di preservarne il patrimonio di valori, saperi e conoscenze maturate in tanti decenni e che si tramandano di generazione in generazione”, ha dichiarato Raffaele Carrabba. “Vanno tutelate le attività agricole che operano nel settore della produzione primaria, trasformazione, commercializzazione di prodotti agricoli e nei settori forestale, della pesca e dell’acquacoltura, incluse quelle che svolgono attività connesse, come gli agriturismi. L’Europa e il governo italiano devono fare la loro parte, così come è atteso da un duro lavoro l’assessore regionale Donato Pentassuglia”, ha aggiunto il presidente di CIA Puglia. “Noi abbiamo potenziato i nostri servizi destinati agli agricoltori e siamo sempre al loro fianco, anche nel mezzo di questa pandemia mondiale. Giovedì 11 febbraio, dalle ore 18, saremo in diretta youtube (link: https://youtu.be/Iit9Jn4XLuM), con i nostri esperti, per fornire informazioni, idee e consulenza agli agricoltori che vogliono utilizzare le opportunità del credito d’imposta per gli investimenti in agricoltura. In webinar, le sedi regionali di Puglia, Basilicata e Calabria hanno collaborato per un’iniziativa che mette insieme gran parte del Mezzogiorno d’Italia”.