La polizia penitenziaria di San Severo ha sequestrato un telefono cellulare all’interno di una cella del carcere sanseverese.
L’operazione e’ avvenuta venerdì mattina, durante le perquisizioni, gli agenti hanno trovato oltre al microtelefono cellulare provvisto di sim card anche un cavetto usb per ricaricarlo. Il microtelefono era stato abilmente occultato all’interno di un incavo ricavato in una mensola di legno. Il microtelefono è stato sottoposto a sequestro e due detenuti sono stati denunciati ai sensi dell’art. 391 ter del c.p.
A darne notizia è il Segretario regionale della Cgil polizia penitenziaria, Gennaro Ricci: “Questa operazione fa parte di una serie di importanti attivita’ che il personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di San Severo sta effettuando da tempo per arginare l’introduzione illecita nel carcere di strumenti e sostanze illecite. “ la Polizia penitenziaria di San Severo – continua Ricci- “ancora una volta si distingue per le elevate doti professionali e per il non comune intuito investigativo”.