Da ieri mattina è operativo il nuovo Punto Vaccinale di Popolazione di Foggia allestito presso l’Ente Fiera. Il Punto sarà utilizzato sia dalle squadre vaccinali della ASL che dai medici di Medicina Generale per la vaccinazione dei propri assistiti estremamente vulnerabili.
All’attivazione erano presenti il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, l’assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, il direttore generale dell’ASL di Foggia Vito Piazzolla, il commissario straordinario dell’Ente Fiera di Foggia Massimiliano Arena.
Presente anche il prefetto di Foggia Raffaele Grassi.
“Oggi abbiamo attivato questo importantissimo hub vaccinale – ha dichiarato il vicepresidente Piemontese – il più grande della provincia di Foggia. È un Punto vaccinale fortemente voluto dal Presidente della Regione Emiliano e da tutti noi per dare una accelerazione alla somministrazione dei vaccini, compatibilmente alle scorte di dosi che vengono consegnate alla Puglia. Si attiva oggi, giorno della festa dei lavoratori, e noi tutti festeggiamo lavorando. Il ringraziamento quindi va soprattutto ai tanti operatori sanitari che, nell’ultimo anno, stanno lavorando in maniera indefessa. Grazie anche alla Protezione Civile, al direttore della Sezione regionale e a tutti i volontari, per il lavoro imponente che stanno facendo. Nonostante il mare in burrasca stiamo tenendo la barca e provando a fare in modo che il maggior numero di cittadini pugliesi possa vaccinarsi per tornare alla normalità e per dare anche slancio all’economia”.
L’assessore Lopalco ha annunciato che “ogni mercoledì avremo circa 150mila dosi di Pzifer. Nel fine settimana arriveranno 124mila dosi di Astarazeneca, stesso quantitativo lo aspettiamo verso la fine di maggio. Quindi la pianificazione oggi è possibile e su canali diversi.
Questo hub – ha aggiunto – rappresenta un esempio virtuoso di integrazione dove gli operatori della ASL e i medici di medicina generale vaccinano in una unica struttura, in sicurezza.
Le vaccinazioni continueranno secondo lo schema previsto, ma la assoluta priorità sono i soggetti con elevata fragilità, gli ultra 80enni (ormai quasi tutti vaccinati) e i soggetti tra i 60 e i 79 anni, sempre rispettando il criterio dell’età.
Ci tenevo moltissimo ad essere qui – ha proseguito Lopalco – Festeggiamo il 1° maggio lavorando. Il virus non conosce giorni festivi. La pandemia non è soltanto un dramma sanitario, è anche un dramma sociale, economico. La vaccinazione è l’unica arma che abbiamo per uscire da questo incubo e per restituire il lavoro a chi lo abbia perso”.
“La rete degli hub e dei punti vaccinali in provincia di Foggia – ha illustrato il direttore generale Piazzolla – si arricchisce di una nuova importante sede. Si tratta di una rete che abbiamo adattato alla complessità del territorio secondo i principi di flessibilità e prossimità. Per questo agli hub abbiamo affiancato le postazioni vaccinali mobili per consentire alle persone, appartenenti alle categorie prioritarie, residenti nei comuni più distanti dai grandi centri vaccinali, di ricevere la vaccinazione in loco, senza spostarsi. A breve attiveremo anche i drive vaccinali per le somministrazioni in auto, già sperimentati nelle scorse settimane”.