In occasione della 107a “Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2021″, l’Ufficio diocesano per la pastorale dei Migranti della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, in collaborazione con l’Associazione “San Giuseppe” ONLUS ha organizzato un evento a Stornara, domenica il 26 settembre 2021. Il tema della giornata èstato “Verso un noi sempre più grande”,per volerrichiamare i concetti di Chiesa e di comunità che presuppongono il concetto di accoglienza, come dice il Santo Padre, in quanto non si tratta di semplice accoglienza, ma della cultura dell’accoglienza: saper accettare l’altro nella sua diversità, costruendo insieme, condividendo gioie, difficoltà e speranze.
La celebrazione della giornata si è svolta a Stornara, città scelta per la numerosa presenza di cittadini immigrati che vivono nella zona; l’evento ha avuto inizio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Rocco, con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna. Al termine della santa messa, don Claudio Barboni, don Tonino Mottola, don Silvio Pellegrino, Giuseppe Leone, Lino Lombardi e Rocco Solomita hanno “svelato” l’icona della “Madonna di Loreto nel manto dei migranti”, immagine dell’artista Margherita Gallucci, sapientemente riprodotta dai due artisti locali, Mariangela Latronica e Nicola Ciarallo dell’Associazione di promozione sociale StornaraLife.
A seguire, l’Associazione San Giuseppe ONLUS ha presentato i primi risultati del progetto europeo M4M – Migrants for Migrants, un progetto in collaborazione con partner di Francia, Romania, Grecia, Portogallo, Austria che utilizza il “Buddy System”, un metodo innovativo in cui due migranti si monitorano ed aiutano a vicenda. Un aiuto fondamentale per chi deve cercare di stabilirsi in un Paese sconosciuto, con tutte le difficoltà che comporta: barriere linguistiche, differenze nelle norme sociali o lacune educative che impediscono l’accesso all’occupazione. M4M si rivolge ai migranti, rifugiati e richiedenti asilo appena arrivati nel Paese ospitante e ai professionisti dei servizi di integrazione e lo scopo è quello di promuovere l’inclusione, facilitandone la responsabilizzazione e creando contatti sostenibili con associazioni, amministrazioni locali e servizi sociali. Il progetto prevede l’attuazione di un corso di formazione gratuito che partirà da novembre e che sarà rivolto a professionisti, migranti e volontari; per informazioni scrivere a ass.sangiuseppe.cerignola@gmail.com.
È poi intervenuta l’assessora alla cultura del Comune di Stornara, Brigida Andreano, la quale ha manifestato gratitudine per l’organizzazione dell’evento, ma soprattutto impegno a continuare a collaborare e lavorare per una vera inclusione dei migranti sul territorio.
A conclusione della serata Domenico La Marca si è esibito con Aldo e Bruno Gorgoglione nello spettacolo musicale “In viaggio si diventa grandi” il cui tema è l’immigrazione. È un viaggio tra le storie di ieri e di oggi, gran parte dei brani sono stati scritti da Domenico, cantautore da anni impegnato nel sociale, nel 2019 tra i finalisti del Cantagiro, e nel 2020 vincitore del Premio Bardotti con il “Di cartoni e lamiera”, che racconta di caporalato e della tragica morte di dodici braccianti. Ad accompagnare Domenico ci sono stati Bruno, polistrumentista, e Aldo Gorgoglione alle percussioni. Le canzoni proposte nascono da incontri, parlano di solitudini, barriere, frontiere, esistenze piene di cicatrici, della forza di un sogno che riesce a svincolarsi dal fango della realtà. Il loro ascolto aiuta ad avere consapevolezza di come l’immigrazione, in fondo, racconti la storia di ogni uomo in cerca di felicità, dove la vita altro non è che un equilibrio tra sogni e realtà. Una serata dove è stato possibile riscoprire quel “noi” di comunità che la pandemia ci aveva tolto, in cui è stato bello incontrarsi faccia a faccia e raccontarsi, dopo tanto tempo.