Carenza di medici: deserto il concorso a tempo indeterminato per Ortopedici. La ASL riavvierà la procedura.

È andato deserto il concorso bandito dalla ASL Foggia per il reclutamento a tempo indeterminato di specialisti in Ortopedia.

Degli 8 medici che avevano presentato la propria candidatura, nessuno ha partecipato alla prova scritta.

Tutto da rifare, quindi: il Direttore Generale Vito Piazzolla ha già dato mandato all’ufficio preposto di riavviare la procedura in modo da riuscire ad intercettare le nuove leve, il cui numero, ad oggi, è, però, ancora, palesemente, inferiore ai posti disponibili.

Una criticità che va avanti da anni. Anche il precedente concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 ortopedici, conclusosi a dicembre 2018, non sortì i risultati sperati: la domanda fu presentata da 22 candidati di cui 21 furono ammessi alle procedure concorsuali. Alle prove parteciparono 6 candidati dei quali 5 risultarono vincitori, il sesto idoneo.

Dei 5 vincitori, solo uno accettò l’incarico, salvo dimettersi alcuni mesi dopo.

Difficoltà di reclutamento analoghe caratterizzano anche altre branche specialistiche come: Anestesia e Rianimazione, Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (Pronto Soccorso), Radiologia, Psichiatria, Pediatria.

Solo un importante e urgente intervento di riprogrammazione delle borse di specialità – spiega il Direttore Generale Piazzolla – soprattutto nelle discipline in cui è maggiore la difficoltà di reclutamento, potrà aiutare l’intero Sistema Sanitario Nazionale, ulteriormente provato dalla pandemia, a risolvere la carenza di medici.

Nel frattempo continuiamo a percorrere tutte le strade che la normativa ci offre per reclutare nuovo personale, ivi comprese le procedure a tempo determinato previste per fronteggiare la pandemia”.

È già pronta e sarà pubblicata a breve, infatti, la graduatoria dell’avviso urgente per il reclutamento a tempo determinato di medici nelle seguenti discipline: Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza; Anestesia e Rianimazione; Pediatria; Ginecologia; Cardiologia; Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica; Malattie Apparato Respiratorio; Radiodiagnostica; Ortopedia, Nefrologia, Psichiatria, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Organizzazione dei Servizi Sanitari di base, Medicina Interna.

In tutto, hanno presentato la domanda 42 medici.