Il Tatarella accoglierà nuovamente pazienti Covid in Area Medica

Di seguito il testo della delibera:

Si fa seguito alle precedenti disposizioni in materia di potenziamento della rete ospedaliera COVID e preso atto dell’attuale andamento epidemiologico della pandemia, per rappresentare che in data odierna il tasso di occupazione dei posti letto, calcolato secondo la metodologia ministeriale, si attesta a: 8% di Terapia Intensiva e 15% di Area medica.

I ricoveri COVID sono così distribuiti per provincia:
– 35% provincia di Bari;
19% provincia di Foggia;
– 16% provincia di Lecce;
– 11% provincia di Taranto;
– 10% provincia di Brindisi;
– 9% provincia BT.

Atteso che:
– con la deliberazione di Giunta regionale n. 827 del 24/05/2021, è stata approvata la rete ospedaliera Covid, individuando i posti letto da attivarsi negli Ospedali dedicati al trattamento dei pazienti Covid, distinti per le seguenti discipline:
a) Terapia Intensiva (codice 49);
b) Pneumologia (codice 68);
c) Malattie Infettive (codice 24);
d) Area Medica;
e) Terapia Semintensiva (cod. 94 o allocati presso le discipline di cui le predette discipline a), b), c), e
d). I Posti letto di semintensiva, qualora si renda necessario secondo le esigenze assistenziali, possono essere trasformati in Terapia Intensiva;
f) Posti letto tecnici OBI, ubicati presso i Pronto Soccorso. Tali posti letto, in base all’andamento epidemiologico, possono essere trasformati in posti letto di Area medica “Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza” (così come previsto dal D.M. n. 70/2015) o in Terapia Intensiva, tenuto conto delle specifiche condizioni strutturali, organizzative e tecnologiche;

– con la deliberazione di Giunta regionale n. 1415 del 9/08/2021 è stato stabilito, tra l’altro: “di prendere atto dell’attuale rete ospedaliera Covid e di stabilire che, qualora dovesse determinarsi la recrudescenza della pandemia ed un conseguente incremento del numero di pazienti ricoverati in Terapia Intensiva e nelle Unità Operative di Area medica, le Direzioni strategiche dovranno garantire la tempestiva e graduale riattivazione dei posti letto, così come rivenienti dalla D.G.R. n. 827/2021 e dettagliatamente riportati nell’Allegato, parte integrante e sostanziale del presente schema di provvedimento”.

Preso atto che:
– l’incremento più significativo dei ricoveri Covid interessa l’area medica e non già la Terapia Intensiva;
– nel corso della riunione di monitoraggio, tenutasi in data odierna, è stato altresì riscontrato un incremento dei ricoveri dei pazienti pediatrici e delle donne in gravidanza;

SI DISPONE QUANTO SEGUE:
– posti letto di Terapia Intensiva: tenuto conto dell’attuale numero di pazienti ricoverati in T.I., le Direzioni strategiche devono garantire la centralizzazione dei pazienti secondo una organizzazione per Area Vasta (Lecce, Bari e Foggia). Qualora si dovesse determinare un incremento repentino dei ricoveri in TI, ciascuna azienda dovrà attivare, senza alcuna preventiva autorizzazione dello scrivente Dipartimento, tutti i posti letto programmati con la D.G.R. n. 827/2021;
posti letto di Area Medica: tenuto conto dell’andamento dei contagi, si ritiene indispensabile attivare tempestivamente, entro 48 h, i posti letto di area medica, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n.827/2021 dei seguenti ospedali:
a) Ospedale V. Fazzi di Lecce;
b) Ospedale di Galatina;
c) Ospedale Perrino di Brindisi (con particolare riferimento alla richiesta prot. n. 728/2022);
d) Ospedale di Altamura;
e) Ospedale di Cerignola;
f) Ospedale di Ostuni.


– attivazione strutture sanitarie per pazienti post covid (fase post-acuta, ma che necessitano di assistenza ospedaliera a bassa intensità) e precisamente:

a) Ospedale di San Cesareo;
b) Ospedale di Triggiano;
c) Ospedale di Torremaggiore;
d) Ospedale Militare di Taranto.