(ANSA) – BARLETTA, 09 FEB – Devono rispondere di tentata rapina aggravata, danneggiamento e lesioni i due 16enni che ieri mattina, nel centro di Barletta, hanno tentato un colpo alla filiale della Banca popolare di Puglia e Basilicata di via Roma.
I due sono stati arrestati subito dopo i fatti dalla polizia mentre il terzo rapinatore, anch’egli 16enne, è ricercato.
I tre, di Cerignola, nel Foggiano, intorno alle 10.35 di ieri, armati con taglierino e martello, sono entrati nella banca, danneggiando le suppellettili e minacciando, con un taglierino puntato alla gola, un addetto a una delle casse, perché l’aprisse e potessero prendere il denaro.
Non essendo possibile, la reazione di uno dei tre è stata prendere a calci il direttore della filiale, per poi saltare sulla cassa e tentare nuovamente di aprirla con la forza.
Risultato vano anche questo tentativo, i tre hanno forzato la porta d’ingresso e sono fuggiti.
Sul posto sono giunti nell’immediato agenti del commissariato di polizia che, acquisite le descrizioni dei tre e il modo in cui erano vestiti, si sono messi sulle loro tracce. I due arrestati sono stati fermati lungo la litoranea di Ponente, sulla battigia, dove avevano cercato di confondersi fra coloro che quotidianamente fanno sport. Uno dei due ha dichiarato di essere uno studente e che ieri avrebbe dovuto essere a casa, in didattica a distanza. Il direttore della banca per le percosse ha subito un trauma contusivo alla spalla e alla gamba sinistra con una prognosi di 15 giorni. (ANSA).