Ieri sera, dinanzi al Teatro “Mercadante”, si è svolta la manifestazione per la Pace in solidarietà nei confronti del popolo ucraino.
Con la presenza dell’amministratore apostolico della diocesi, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Francesco Cacucci, e del sindaco della città, on. Francesco Bonito, la partecipazione di alcune scuole di ogni ordine e grado, delle associazioni e delle diverse realtà presenti sul territorio.
“Abbiamo ribadito con forza e convinzione il nostro pieno appoggio al popolo ucraino con un momento di riflessione collettivo e con colori e musica, perché il bisogno di pace dev’essere comunicato in ogni modo. Ringrazio le associazioni sportive, quelle culturali e di volontariato, le scuole, i centri educativi per la grande mobilitazione a sostegno della pace”. Con queste parole il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, commenta la manifestazione “Diamo una possibilità alla Pace”, organizzata in stretta sinergia con la Diocesi di Cerignola Ascoli Satriano, per esprimere sostegno al popolo ucraino. Durante il sit-in in Piazza Matteotti, a cui hanno partecipato oltre mille persone, è intervenuto l’Amministratore Apostolico della diocesi, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Francesco Cacucci, che ha spiegato come “Shalom non è soltanto assenza di guerra, ma armonia tra gli uomini e armonia nel Creato. Questo, nella Nuova Scrittura, viene tradotto come Nuova Giustizia e riconciliazione. Accogliamo la pace come dono di Dio e se la raccoglieremo sapremo comunicarla misteriosamente a tutti”.
“Ieri è stata la dimostrazione- sottolinea don Pasquale Cotugno, direttore Caritas- che con un’azione sinergica tra istituzioni possiamo dare segnali importanti alla nostra città. Il volto di Cerignola ieri era un volto variopinto come i colori della bandiera della pace m in cui le differenze vengono integrate. Ribadire la nostra contrarietà alla guerra, alla violenza e al ricorso alle armi come risoluzione del conflitto non è scontato. Ieri l’abbiamo rimarcato e testimoniato . Portiamo questi valori anche nella nostra quotidianità e nei contesti lavorativi in cui siamo inseriti”.
Toccanti le testimonianze dei cittadini ucraini che ormai risiedono a Cerignola. Portavoce della comunità ucraina è stata la signora Tatiana, che, insieme a padre OlegGrygorets della chiesa ortodossa, ha ringraziato la città per il travolgente affetto e per la corsa alla solidarietà mostrata in queste ore.
“Unita nel nome della Pace, Cerignola ha saputo mettere in rilievo i valori della fratellanza. Siamo vicini al popolo ucraino e abbiamo provveduto ad inviare all’Ambasciata le immagini della manifestazione come segno di amicizia e solidarietà, affinchè sia tangibile la vicinanza della nostra città alle persone colpite da questa guerra”, conclude il sindaco Francesco Bonito.