(Adnkronos) – Ordigno esplosivo al bancomat della Bper a Fara San Martino (Ch): i carabinieri della compagnia di Lanciano (Ch) hanno arrestato anche il quarto componente della banda che ha fatto saltare la cassetta contenente denaro.
I militari hanno portato in carcere Angelo Di Bartolomeo, 35 anni, di Cerignola (Foggia), anch’egli appartenente al gruppo malavitoso che nella notte del 9 ottobre scorso ha devastato lo sportello della filiale della Banca popolare, insieme a tre complici, tutti già in prigione.
Quest’ultimo è stato una sorta di basista, dato che conosce i luoghi presi di mira, avendo vissuto in Abruzzo.
Gli investigatori sono arrivati al giovane dalle analisi del traffico telefonico e telematico e delle celle di aggancio relativi all’utenza cellulare a lui in uso, dalle quali è stato possibile stabilire con assoluta certezza la sua presenza in Abruzzo quella notte dello scorso 9 ottobre.
In precedenza erano finiti in prigione altri tre componenti della stessa banda, un 32enne e un 35enne di Stornara (Fg) e un 29enne di Orta Nova (Fg) indagati per fabbricazione e detenzione di materiale esplosivo e furto aggravato continuato.
Il colpo non fruttò neppure un euro, perché la violenta esplosione del bancomat, in cui era stata infilata la classica “marmotta”, mise in fuga i quattro furfanti, arrivati sul posto con due auto.
Uno di loro rimase anche gravemente ferito da una scheggia e fu scaricato dai complici all’ospedale di Vasto, dove venne operato.