Gianfriddo: “Vantaggi per l’Amministrazione e per i privati”. Bonito: “Possiamo pensare in grande”
“Il regolamento delle sponsorizzazioni è un risultato molto significativo per l’Amministrazione Comunale: così facendo potremo ottenere un miglioramento della qualità dei servizi erogati, potremo supportare la realizzazione di opere e favorire iniziative di innovazione ottimizzando la spesa pubblica”. Con queste parole l’assessore al bilancio del Comune di Cerignola, Pietro Gianfriddo, illustra l’ultimo provvedimento presentato e approvato a maggioranza in consiglio comunale.
“Nei fatti – spiega l’assessore- si tratta di un contratto mediante il quale un soggetto (sponsor) si impegna a versare un corrispettivo in denaro, ovvero ad eseguire lavori o a fornire beni e servizi in favore dell’Amministrazione Comunale che, a sua volta, è obbligata a diffondere il nome dello sponsor in predefiniti spazi comunali, impianti sportivi compresi, per tutta la durata del rapporto di sponsorizzazione”.
“I vantaggi sono reciproci: lo sponsor ottiene un vantaggio non solo di visibilità, ma anche fiscale. Infatti – rimarca Gianfriddo- il costo sostenuto è interamente deducibile nell’anno di sostenimento e così anche l’IVA è interamente detraibile: il risparmio fiscale è stimato nel 30% della spesa totale. D’altro canto l’Amministrazione Comunale avrà la possibilità di reperire ulteriori risorse per la realizzazione di progetti, eventi sportivi, culturali, sociali, e perfino per la realizzazione di opere pubbliche. Tutto questo costituisce un risparmio di spesa, quindi economie di bilancio”.
“Sono tempi molto difficili per i conti delle Amministrazioni Comunali di tutta Italia. In particolare, a Cerignola, dopo gli ultimi anni di gestione dissennata, abbiamo trovato un disavanzo per 17 milioni di euro e altri importanti debiti nel settore rifiuti (ulteriori 11 milioni). Questo strumento- dice il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito- ci permetterà di pensare in grande mantenendo alta l’attenzione sul risanamento del bilancio comunale. Andiamo a regolamentare in maniera sana ed equa il rapporto tra pubblico e privato, che fino ad oggi nella nostra città è stato invece molto nebuloso”.