Ha fatto tappa ieri sera a Cerignola Vincenzo Iaia, un ragazzo che a 12 anni si è ammalato di un bruttissimo male, che lo ha costretto a sottoporsi ad un pericoloso intervento chirurgico.
Poi le sedute di chemioterapia e radioterapia presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Ora lui sta bene, per fortuna, ma non potrà mai dimenticare l’amore ricevuto dal personale sanitario ed il dolore negli occhi degli altri bambini e dei loro genitori.
Per questo ha deciso di salire sulla sua moto, «Maya», e di percorrere un giro intorno al mondo lungo cinque anni, durante il quale sensibilizzerà la gente ad effettuare una donazione, possibile solo online attraverso siti di crowdfunding.
Vincenzo ha sottolineato quanto sia importante che un reparto, che salva la vita dei bambini, sia dotato di attrezzature ed apparecchiature idonee e all’avanguardia, ma anche di elementi di comfort per le famiglie che devono necessariamente assisterli.