Cinema all’aperto, musica, percorsi enogastronomici: il cartellone estivo
Attività ludiche per bambini e ragazzi, sport, musica, cinema all’aperto, cultura e percorsi enogastronomici: l’estate cerignolana entra nel vivo con il programma “CeriSummer2022” che ha avuto origine in concomitanza con le iniziative collegate agli Europei Femminili di Volley Under 21, in scena a Cerignola fino al prossimo 17 luglio. Si tratta di circa 80 eventi, che toccheranno diversi punti della città, realizzati grazie al protagonismo di associazioni culturali, sportive, cooperative sociali, società di spettacolo.
“Dopo il riuscitissimo cartellone invernale, parzialmente limitato a causa della pandemia, Cerignola – dice l’assessore alla cultura Rossella Bruno-potrà godere di un nuovo e fresco ventaglio di iniziative. Quando parliamo di Cerignola, però, ci rivolgiamo chiaramente anche alle borgate, troppo spesso dimenticate in questi anni e che invece ora stanno vivendo una nuova primavera grazie alla sinergia costante voluta dall’Amministrazione Comunale”.
“Sarà l’estate di tutti e nessuno rimarrà indietro. Abbiamo coinvolto- sottolinea il vicesindaco e assessore ai servizi sociali, Maria Dibisceglia– le associazioni per diversamente abili, i centri di recupero, ma anche parrocchie e i circoli ricreativi. Sono anni duri, dal Covid al carovita, dove le differenze culturali, economiche e sociali purtroppo si sono accentuate: il ricco cartellone estivo vuole essere un contributo corale a servizio dell’intera cittadinanza, andando ad assecondare i gusti e le esigenze di ciascuno”.
“Abbiamo deciso- commenta il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito– di dare avvio alle nostre iniziative estive con l’avvio degli Europei Femminili di Volley under 21, che stanno donando a Cerignola una luce nuova e diversa. Il coinvolgimento dei cittadini, tanto nelle manifestazioni sportive quanto negli spettacoli post gara, ci dà la misura di un rinnovato clima di partecipazione e di condivisione. Il vento è cambiato e a soli 9 mesi dal nostro insediamento intendo sottolineare il fervore dei cerignolani che si riappropriano dei loro spazi e della città”, conclude Bonito.