L’intervento dell’Autorità Idrica Pugliese per un importo complessivo di tre milioni di euro
“Dopo 25 anni ci saranno nuovi interventi sulla rete idrica e fognaria di Cerignola, soprattutto nelle zone fino ad ora non fornite, grazie all’interlocuzione portata avanti da questa Amministrazione Comunale che da subito ha individuato le zone più critiche portandole all’attenzione delle autorità competenti”. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, comunica gli interventi posti in essere dall’Autorità Idrica Pugliese, che ha deliberato lavori in 19 punti della città di Cerignola segnalati dal primo cittadino.
Nello specifico, l’Autorità Idrica Pugliese ha stanziato fondi pari a 3 milioni di euro per l’ampliamento delle rete idrica in via Marsala, via Ragusa, via Maria SS Ausiliatrice-Plebiscito, via San Ferdinando di Puglia, via Pirandello, via Bolzano, via Brunico-Roverato, viale Russia, via Amiata-Fumaiolo, viale dei Mandorli, via Antonietta Rosati, via dei Salici, viale degli Oleandri, via Colonnello Bernardo Taddeo, viale Europa-Candela. Inoltre, saranno previsti ulteriori lavori sulla rete idrica e fognaria nelle vie Torre Quarto, Napoli Vecchia, USA e SP143 (Melfi). Successivamente, tutte le arterie interessate saranno riasfaltate.
“Dopo un incomprensibile stop lungo anni – dice il sindaco Bonito- abbiamo ripreso le interlocuzioni con l’Autorità Idrica Pugliese che ci ha dato tutte le rassicurazioni del caso già a giugno scorso e che oggi ha deliberato gli interventi nella nostra città. E’ impensabile che nel 2022 vi siano ancora intere zone sprovviste di rete idrica e fognaria, con tutti i disguidi annessi che ciò comporta. Basti pensare che alcuni cittadini provvedono a soddisfare bisogni primari attraverso l’utilizzo di autobotti”.
“Abbiamo individuato le situazioni maggiormente complicate, quelle su cui è prioritario mettere mano, e il nostro lavoro ha dato subito buoni frutti grazie alla sensibilità dell’Autorità Idrica Pugliese: non nascondo – conclude Bonito- che mi rattrista molto constatare che tali interventi siano stati pensati solamente da questa Amministrazione e non prima, lasciando fette di popolazione in situazioni di estremo disagio per decenni”.