Liscio: “L’incapacità dei predecessori sugli incolpevoli dipendenti”. Bonito: “Una parentesi molto triste”
“Questa mattina la giunta ha deliberato la liquidazione di oltre 300 mila euro in favore degli ex lavoratori di SIA srl: un primo passo che mira a risolvere una vertenza aperta da quasi tre anni e che vede il Comune sostituirsi alla Curatela Fallimentare per corrispondere ai dipendenti quanto dovuto dalla società dei rifiuti ormai decotta”.
Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, informa la cittadinanza sull’approvazione della delibera con la quale oltre 100 lavoratori potranno vedersi riconosciuti una tranche di stipendi arretrati a seguito della sentenza 50/2020 del Tribunale di Foggia che ha decretato il fallimento di SIA srl.
“Abbiamo stimato in 300mila euro gli oneri che il Comune deve a SIA srl: somme, queste, che- spiega l’assessore all’ambiente Mario Liscio- sin da subito ci siamo attivati per girare direttamente ai lavoratori in difficoltà. Siamo consapevoli di quanto questo periodo storico sia particolarmente duro e dopo le continue e costanti interlocuzioni con i legali dei dipendenti abbiamo studiato una soluzione che permetterà di effettuare le liquidazioni in brevissimo tempo”.
“Abbiamo scelto di praticare questa strada in modo da rendere giustizia a centinaia di lavoratori su cui in maniera incolpevole si è abbattuta l’incapacità gestionale di chi ci ha preceduto”, rimarca Liscio.
Esprime soddisfazione il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito: “L’intera giunta si è assunta la responsabilità di questa importante operazione. Parte dei crediti dei lavoratori, ammessi al passivo della società fallita, saranno finalmente liquidati: è bene sottolineare ancora una volta che, proprio nello stesso passivo, risultano essere ammessi crediti monstre nei confronti di uno stretto collaboratore dello studio Metta, destinatario di una montagna di incarichi legali affidati mentre la società era sull’orlo del baratro, per somme vicine al milione di euro. Si tratta di una vicenda molto triste. Questa è stata la SIA srl per qualcuno: un bancomat, a discapito dei lavoratori”, conclude Bonito.