Giorgio Pasotti apre la nuova stagione del Roma Teatro di Cerignola

Domenica 6 novembre andrà in scena il capolavoro shakespeariano Hamlet, nella versione firmata da Alessandro Angelini e Antonio Prisco, per la regia di Francesco Tavassi.

Sarà l’attore Giorgio Pasotti, nei panni di Hamlet, ad aprire domenica 6 novembre alle 20.00 la nuova stagione teatrale del Roma Teatro di Cerignola. Tradizione e innovazione si fondono nella versione contemporanea del capolavoro shakespeariano che porta la firma di Alessandro Angelini e Antonio Prisco, per la regia di Francesco Tavassi.

L’Amleto parla come 400 anni fa, ma cambia l’ambientazione scenica, che ha l’impianto di un film nel quale le immagini non sono statiche ma scorrono. Il tutto supportato dalla musica. “Sarà un Amleto moderno – racconta l’attore – sospeso su un filo a due metri di altezza come un circense, un equilibrista dell’anima, distaccato dalla vita terrena, da un mondo del quale non comprende più i valori”.

Un ruolo su misura per Pasotti, artista eclettico che unisce la sua formazione nel campo delle arti marziali con la recitazione. Lo spettacolo sarà immersivo, emozionante e coinvolgente e culminerà in un inedito duello arricchito da eleganti coreografie tipiche delle arti marziali cinesi. Nel cast, accanto a Giorgio Pasotti, una straordinaria Mariangela D’Abbraccio nel ruolo di Geltrude. Poi ancora, Gerardo Maffei(Re Claudio e lo Spettro),Claudia Tosoni (Ofedra), Diego Migeni (Polonio), Pio Stellaccio (Laerte),Salvatore Rancatore(Rosencrantz) e Andrea Papale (Guildenstern).

“Abbiamo voluto aprire la stagione con un grande classico rivisitato in chiave moderna proprio per avvicinare anche i più giovani al teatro. E sempre a loro abbiamo riservato biglietti a prezzi davvero convenienti, dichiara Simona Sala, direttrice artistica del Roma Teatro. Il nostro augurio è che il pubblico risponda con interesse ad un cartellone studiato per accontentare tutti. Quest’anno abbiamo puntato ancor di più sulla qualità perché crediamo fortemente nel valore del teatro e della cultura, pur operando in una provincia difficile e spesso agli ultimi posti delle classifiche sulla qualità della vita. Ci piacciono le sfide e ci auguriamo che i cittadini colgano queste opportunità di crescita collettiva, che comportano tanti sacrifici su cui però prevale sempre la voglia di riscatto. Ringraziamo il pubblico che continua a darci fiducia, così come gli imprenditori che anche quest’anno hanno voluto essere al nostro fianco per affrontare e vincere insieme questa sfida”.