Zaba: “È stata una stagione esaltante, sono davvero orgoglioso di questa nuova esperienza nella mia città natale”.
Bruno: “Una fontana nel deserto, che ci dà speranza che i semi piantati generino cittadini consapevoli“.
Venerdì 5 maggio 2023 il Teatro Mercadante di Cerignolachiude i battenti di una stagione ricca di spettacoli ed eventi che hanno riacceso i riflettori sul tempio della cultura cittadina. E lo fa con un doppio appuntamento, uno al mattino con lo spettacolo “L’origine di tutte le cose” riservato ai ragazzi delle scuole e l’altro alle ore 21.00 con lo spettacolo “Dejeuner sur l’erbe” ovvero la resistenza degli ulivi. Resistenza intesa come metafora di un popolo, quello tarantino, che stringendo al petto i suoi morti, resiste alla voracità dell’industria, all’annientamento fordiano della dignità del lavoratore. Canzoni martellate e una rappresentazione continuamente pervasa da un rapporto diretto col pubblico. Otto attori sul palcoscenico che incarnano gli avvenimenti in maniera coinvolgente, invitando a un’azione, a una presa di coscienza critica nei confronti della realtà.
Allo spettacolo serale, aperto al pubblico gratuitamente, sarà presente anche il Direttore artistico Savino Zaba che saluterà e ringrazierà i cerignolani per aver accolto la riapertura del Mercadante con grande entusiasmo. “È stata una stagione esaltante, sono davvero orgoglioso di questa nuova esperienza nella mia città natale e di aver dato il mio umile contributo all’arte e alla cultura della comunità”, dichiara Zaba.
Non mancherà la presenza delle istituzioni come l’Assessore alla Cultura Rossella Bruno, che dichiara “Una stagione teatrale per tutti che ha visto il Mercadante essere teatro accessibile, inclusivo, formativo, spensierato e trasversale. Il Sindaco Francesco Bonito e uno staff coeso, tra cui Giulia Traversi, hanno saputo cogliere i bisogni di una comunità assetata di cultura. Una fontana nel deserto, che ci dà speranza che i semi piantati generino cittadini consapevoli“.
Come già anticipato pubblicamente, il Mercadante chiuderà per circa un anno per consentire la realizzazione di interventi di manutenzione che assicurino un efficientamento energetico all’edificio, grazie all’ottenimento dei fondi previsti dal Pnrr. Per l’occasione saranno annunciate alcune anticipazioni sulla prossima stagione teatrale che si svolgerà in un’altra location.