In mattinata i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo indiziato di concorso in rapina aggravata e omicidio, commessi lo scorso 28 agosto a Foggia ai danni della titolare 72enne di una tabaccheria di via Marchese de Rosa.
Le indagini, condotte dai militari dell’Arma sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia e tuttora in corso, hanno consentito di raccogliere concreti elementi di reità nei confronti dell’arrestato, accusato di avere indicato la tabaccheria da rapinare all’autore materiale dell’omicidio – un 43enne rintracciato a Napoli lo scorso 2 settembre e già sottoposto a fermo del Pubblico Ministero – e di avergli fornito il coltello utilizzato per l’uccisione della donna, nonché le mascherine e i guanti indossati durante il delitto, ricevendo in cambio, secondo precedenti accordi, parte del denaro che l’omicida avrebbe prelevato all’interno dell’esercizio commerciale prima di darsi alla fuga.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il delitto sarebbe maturato in seguito alla pianificazione, concordata con l’omicida, di una serie di rapine da perpetrare a più tabaccherie della città individuate – in cambio della spartizione dei proventi delle attività delittuose – dall’odierno arrestato, rintracciato dai Carabinieri in questo centro e tradotto presso la casa circondariale di Foggia.
Il provvedimento cautelare eseguito dai Carabinieri su disposizione della Magistratura di Foggia si trova nella fase delle indagini preliminari e a carico dell’indagato, che non va considerato colpevole fino alla condanna definitiva, sono stati acquisiti – allo stato – gravi indizi di colpevolezza, ritenuti dal GIP di tale portata da legittimare l’applicazione della misura cautelare in questa fase preliminare