Make the difference. Stop #foodwaste” è il tema della 11^ Giornata nazionale di Prevenzione dello Spreco Alimentare (ideata e istituita nel 2014 su iniziativa del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con la campagna Spreco Zero e l’Università di Bologna) che si celebra lunedì 5 febbraio 2024.
Il Banco Alimentare si impegna ogni giorno, da 35 anni, per evitare che cibo buono finisca sprecato e nel 2023 ha distribuito a livello nazionale 118mila tonnellate di cibo, di cui 44mila salvate dallo spreco che equivalgono a 77.104 tonnellate di CO2 evitate. Un impegno che contribuisce ad uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU: il GOAL 12.3, che auspica il dimezzamento entro il 2030 dello spreco alimentare sul nostro pianeta.
Il Banco Alimentare è favorevole a tutte le iniziative che possono concretamente favorire la riduzione dello spreco alimentare, compresa la doggy bag, al punto che ha partecipato attivamente a diverse iniziative in tal senso (tutte con nomi diversi, per evitare il richiamo al cibo per cani, ma con lo stesso scopo): dal progetto “Schiscetta Reverse” con Metro nel 2015 a “Cuki Save Bag” nel 2018, fino a “Rimpiattino” il progetto promosso dalla Federazione italiana dei Pubblici Esercizi in collaborazione con Comieco nel 2019.
“L’esperienza di Banco Alimentare di tutti questi anni suggerisce innanzitutto il metodo della sensibilizzazione e della formazione, in particolare nelle scuole, capace di trasmettere una educazione al valore del cibo, al valore del lavoro di chi lo produce, lo cura e lo cucina. È in gioco una concezione del rapporto con le risorse, con le persone e con l’ambiente in generale, che si nutre di collaborazione, di co-progettazione, di ascolto e dialogo come leva fondamentale per favorire l’adozione di comportamenti virtuosi e più sostenibili. In casa e fuori casa”, dichiara Giovanni Bruno, Presidente Fondazione Banco Alimentare.
Sul territorio il Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli”, che quest’anno compie 15 anni, si adopera quotidianamente per generare una crescente consapevolezza nei cittadini, a partire dai più giovani, verso lo spreco alimentare. Lo fa con incontri di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia e con accordi con istituzioni e aziende. Come quelli siglati con l’Università degli Studi di Foggia e con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (sottoscritto per la prima volta nel 2021 e rinnovato a gennaio 2024), che mirano a coinvolgere un numero sempre più elevato di attori in un’attività che crea benefici di tipo sociale, economico, ambientale ed educativo.
“Banco Alimentare recupera e distribuisce cibo 365 giorni l’anno e le tante storie con cui veniamo in contatto ci insegnano che quello che cambia veramente la realtà è la gratitudine per ciò che si ha, consapevoli che, poco o tanto, è sempre un dono. Questo è il punto da cui partiamo quando incontriamo, per esempio, i ragazzi nella nostra attività di sensibilizzazione nelle scuole”, spiega la presidente del Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli” Stefania Menduno che aggiunge: “La gratitudine conduce alla consapevolezza del valore del cibo, del valore di ciò che troviamo a tavola quando torniamo a casa da scuola, del valore di ciò che mettiamo nel carrello della spesa. È la gratitudine che ci rende più attenti a non sprecare e che ci spinge a trovare modi sempre più efficaci per essere protagonisti attivi nel modello di economia circolare, cercando sinergie con chi è cosciente che cibo sprecato significa maggiori costi per l’industria, per la distribuzione, per l’ambiente e soprattutto una maggiore ingiustizia sociale”.
L’attenzione a non sprecare cibo diventa sempre più centrale se si considera che, nel 2023, sul territorio si è registrata una crescita del bisogno con un conseguente aumento della richiesta di aiuto alimentare. Il numero di persone assistite dal Banco Alimentare della Daunia, attraverso le 121 strutture caritative convenzionate, è passato infatti da 18.964 nel 2022 a 20.742 nel 2023 (con un incremento del 9,38%). Nel 2023 il Banco Alimentare della Daunia ha distribuito 1.018.321 kg di alimenti, di cui 310.342 kg salvati dallo spreco.