Dalle prime trasmissioni dell’URI negli anni Venti alla propaganda fascista nel periodo bellico, dalla radio strumento di divulgazione della cultura di massa nel secondo Dopoguerra fino all’esplosione delle emittenti locali e all’ingresso nell’era digitale. Nei suoi cent’anni di vita la radio, con i suoi programmi e le sue voci, ha accompagnato il Paese, raccontato la storia comune e parlato, confidenzialmente, a ognuno di noi.In questa sua “dichiarazione d’amore”, Savino Zaba ripercorre la storia del medium ricordando i protagonisti di ieri e incontrando quelli di oggi; all’interno sono tante le testimonianze dei colleghi in attività nelle emittenti radiofoniche italiane. Il titolo di ogni capitolo del libro è riferito ad una canzone che, in qualche modo, ha fatto da colonna da sonora alla nostra vita. Un viaggio appassionato introdotto dalle parole di Renzo Arbore, autore e conduttore di programmi cult come “Bandiera Gialla” e “Alto Gradimento”. A chiudere, quelle di un altro gigante del mezzo, Claudio Cecchetto. Attivando il QR code contenuto nel volume, è possibile ascoltare il brano “Cento Suonati” scritto e interpretato dall’autore.
“Cent’anni di compagnia. La radio 1924-2024” di Savino Zaba, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 19 giugno 2024.
Savino Zaba conduttore radio-televisivo, esperto di comunicazione. Ha lavorato nei più importanti network nazionali fino ad arrivare alle emittenti Radio Rai.In tv ha condotto vari programmi tra cui “Battiti” su Telenorba; “Venice Music Awards Giovani”, “Concerto di Natale” e “Leggerissima Estate” su Rai 2; “Music@”, “Unomattina Storie Vere”, “entreRai”, “dalla A alla Zaba” e “Big Factor” su Rai 1. Sempre su Rai 1 è stato tra i protagonisti del programma “Tale e Quale Show”. Ha pubblicato due libri: Beato a chi ti Puglia e il saggio storico-linguistico Parole parole… alla radio. Recita a teatro e dal 2022 è direttore del Teatro Mercadante di Cerignola.