A breve la campagna di comunicazione sul servizio e i controlli per sanzionare le violazioni
Oltre 50 tonnellate di rifiuti abbandonati in strada e sui marciapiedi sono stati raccolti dalla Teknoservice nel primo fine settimana operativo della società che si è aggiudicata il servizio di raccolta e trasporto per i prossimi 8 anni.
Sia sabato che domenica, gli operatori hanno fatto il doppio turno per smaltire tutto ciò che la Tekra, la società che ha svolto il servizio fino a venerdì, non aveva raccolto nel corso della settimana a causa di problemi organizzativi.
“La Teknoservice ha dato prova di saper affrontare la prima emergenza ottenendo gli eccellenti risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che i cerignolani hanno molto apprezzato”, commenta l’assessore all’Ambiente Michele Lasalvia.
“Superata la crisi, tanto il Comune che la Teknoservice si stanno adoperando per comunicare giorni e orari di esposizione e raccolta dei rifiuti. Fra qualche giorno partirà la capillare campagna di promozione della differenziazione dei rifiuti progettata dalla società. I cittadini hanno a disposizione già ora tutti gli strumenti per entrare in contatto con il gestore ed ottenere tutti i chiarimenti sullo svolgimento del servizio.
Insomma, riteniamo che si stia lavorando per creare tutte le condizioni utili a scongiurare nuove emergenze e ridurre al minimo i quotidiani disservizi. Entrambi provocati anche dal mancato rispetto delle regole da parte di cittadini disinteressati all’igiene e al decoro di marciapiedi, strade e piazze. È il motivo per cui abbiamo concordato di svolgere, parallelamente alla campagna di comunicazione, una capillare attività di controllo sul rispetto tanto del calendario che sulla corretta differenziazione dei rifiuti, da cui potrebbero scaturire multe salate per chi abbandoni i rifiuti o ne impedisca il riciclaggio.
Insieme possiamo e dobbiamo collaborare a migliorare la qualità del servizio di raccolta differenziata per migliorare la qualità della vita nella nostra città e ridurre i costi del servizio”, conclude l’assessore Lasalvia.