Gianfriddo: “Il rispetto degli equilibri finanziari assume maggiore rilievo considerando la riduzione dei trasferimenti statali.” Bonito: Nonostante le dissennate politiche finanziarie del Governo Meloni, i cittadini di Cerignola pagheranno meno tasse dello scorso anno e i fornitori dell’Ente continueranno a ricevere quanto gli spetta per le opere realizzate e i servizi effettuati”
Il bilancio del Comune di Cerignola è in equilibrio nonostante i tagli del Governo Meloni e la spesa per le opere del PNRR è allineata rispetto agli obiettivi posti dalla programmazione.
È quanto emerge dalla delibera di Assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio approvata questa mattina dal Consiglio comunale con i soli voti della maggioranza.
“Il rispetto degli equilibri finanziari assume maggiore rilievo considerando la riduzione dei trasferimenti statali”, ha spiegato l’assessore al Bilancio Pietro Gianfriddo, che ammontano a circa 1milione di euro per il quinquennio 2024-2028. Per l’anno in corso, l’ammontare del taglio è di 239.000 euro che “sarà coperto senza alcun incremento di imposte e canoni comunali e garantendo i servizi già previsti in bilancio e implementando quelli destinati alle rette per l’assistenza di minori e disabili”, ha precisato Gianfriddo.
L’approfondita attività ricognitiva svolta ha fatto emergere un altro dato positivo: il Comune di Cerignola paga le fatture commerciali, mediamente,con 12 giorni di anticipo rispetto ai 30 previsti per legge.
La stessa delibera contiene gli esiti della verifica dello stato di attuazione delle opere finanziate con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Comune di Cerignola ha, finora, erogato somme per 5 milioni di euro, rispetto agli oltre 35 milioni di euro totali per l’esecuzione di progetti e l’attivazione di servizi.
“Il Comune di Cerignola è perfettamente allineato al cronoprogramma operativo e finanziario stabilito dal Governo”, commenta l’assessore al Bilancio.
“La delibera di assestamento e salvaguardia degli equilibri di bilancio è l’ennesima, inconfutabile prova della buona amministrazione garantita alla città. Nonostante le dissennate politiche finanziarie del Governo Meloni, i cittadini di Cerignola pagheranno meno tasse dello scorso anno e i fornitori dell’Ente continueranno a ricevere quanto gli spetta per le opere realizzate e i servizi effettuati”, il commento del sindaco Francesco Bonito.