Costituito il Comitato Unitario di Cerignola per il Referendum Abrogativo contro l’Autonomia Regionale Differenziata: parte la raccolta firme

Si è svolta ieri la riunione costituente del Comitato Unitario di Cerignola per il Referendum Abrogativo contro l’Autonomia Regionale Differenziata, che ha il compito di coordinare ed organizzare la raccolta delle firme sul territorio cittadino.

Hanno aderito al Comitato cittadino – in prima istanza – la CGIL, i gruppi politici Articolo 1, Alleanza Verdi e Sinistra, CON, Giovani Democratici, Italia Viva, M5S, NOI, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, le associazioni ANPI, Casa Di Vittorio e Cittadinanza Attiva, le cooperative sociali che gestiscono beni confiscati alle mafie Altereco e Pietra di Scarto, l’associazione di categoria CIA – Agricoltori Italiani, la cooperativa sociale Dibenedetto.

Ha partecipato anche il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito.

Ci aspettiamo che altre organizzazioni, che a Cerignola si riconoscono nella battaglia comune di contrasto ad una legge assurda che divide il nord dal sud dell’Italia, possano successivamente aderire data la natura aperta del Comitato, comunicando la loro adesione presso i locali della CGIL in piazza Primo Maggio.

Quella sull’autonomia differenziata, oltre ad essere una legge rischiosa che aumenta le disuguaglianze e la disparità dei servizi, è innanzitutto una legge fuori dal tempo, perché arriva in un momento in cui, pur permanendo forti differenze territoriali nell’accesso ai servizi pubblici, tutte le Regioni appaiono in affanno, anche quelle considerate più efficienti. Attuare questa riforma, senza tra l’altro aver preventivamente definito i Livelli essenziali delle prestazioni e le risorse necessarie, comprese quelle perequative nei confronti delle Regioni più fragili, rischia di frammentare l’Italia.

A partire da questo fine settimana e per i successivi fino alla fine dell’estate, dalle 19 alle 22, il Comitato Cittadino per il Referendum Abrogativo contro l’Autonomia Regionale Differenziata sarà in piazza della Repubblica per raccogliere le firme.