“L’Indice di Criminalità pubblicato oggi dal Sole24 ore ci pone al ventitreesimo posto. Non è certamente un risultato lusinghiero: ben conosciamo la realtà in cui viviamo. La percezione di insicurezza è forte e gli ultimi accadimenti, dagli scippi in centro città, ai numerosi furti di auto, fino alla drammatica aggressione al personale sanitario dell’ospedale Riuniti di Foggia, non aiutano a presentarci nel migliore dei modi. Eppure un’altra Foggia esiste: laboriosa, onesta, desiderosa di far emergere la bellezza e la voglia di riscatto che, legittimamente, la maggioranza dei cittadini chiede da tempo.
Non possiamo, però, non sentirci tutti chiamati a elaborare uno sforzo non solo di narrazione, ma di collaborazione nei confronti delle Forze di Sicurezza e delle Istituzioni locali. Siamo quarti per omicidi, tentati omicidi e incendi, terzi per furti di auto e per usura, decimi nel reato di associazione per produzione o traffico di stupefacenti.
Il concetto di sicurezza urbana integrata è complesso e articolato e passa da molteplici fattori. Tra questi anche gli interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, il recupero di aree degradate, l’eliminazione di fattori di marginalità, la promozione della cultura del rispetto della legalità e l’affermazione di maggiori livelli di coesione sociale.
Sono tanti i temi sui cui la città è chiamata a lavorare.
Abbiamo bellezze da valorizzare maggiormente, capacità, una nuova classe imprenditoriale che spinge verso l’affermazione del benessere, giovani e libere associazioni creative che in questi mesi stanno costruendo palinsesti di aggregazione giovanili, e non solo, di grande interesse.
Non facciamoci trovare impreparati alla prossima classifica del Sole24 ore: abbiamo tutti gli strumenti per risalire di posizione”. Questo il commento del presidente della Confcommercio di Foggia, Antonio Metauro, alla pubblicazione dell’indagine del quotidiano economico.