Eseguita ieri l’autopsia sulla giovane deceduta al Riuniti, entro 90 giorni sarà depositata la perizia

È stata eseguita nel pomeriggio di ieri l’autopsia sul corpo di Natasha Pugliese, la ragazza di 23 anni di Cerignola nel Foggiano morta il 4 settembre scorso durante un intervento chirurgico al policlinico Riuniti di Foggia dopo un lungo ricovero iniziato il 19 giugno a seguito di un incidente stradale avvenuto a Cerignola mentre era a bordo di un monopattino. In seguito al decesso alcuni famigliari della paziente si scagliarono contro medici e infermieri. L’indagine sugli aggressori è in corso. L’esame autoptico è stato eseguito dal professor Vittorio Fineschi, che ha chiesto 90 giorni per il deposito della perizia. Serviranno ulteriori approfondimenti per stabilire l’esatta causa del decesso. Proseguiranno dunque le operazioni peritali e saranno verificate cartelle cliniche e documentazione del ricovero nella struttura ospedaliera. Per la morte della ragazza sono venti le persone indagate dalla procura, tra medici e infermieri. (Ansa)