Si svolgerà martedì, 19 novembre 2024, a partire dalle ore 19,nel salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile di Cerignola, l’incontro dal titolo “Creare processi d’inclusione”. L’iniziativa, organizzata dalla Caritas Diocesana e finalizzata ad analizzare la difficile situazione di criminalità minorile che il nostro territorio vive nonché a presentare il progetto “La Fabbrica di Charlie”, si inserisce all’interno di un percorso in materia di giustizia e inclusione che la Caritas, ormai da anni, svolge nel nostro territorio in collaborazione con l’USSM (Ufficio Servizi Sociali Minori) di Bari e con l’ULEPE (Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna) di Foggia.
All’incontro, dopo i saluti del vescovo Fabio Ciollaro, del sindaco dott. Francesco Bonito, dell’assessore alle Politiche Sociali avv. Maria Dibisceglia, interverranno ladott.ssa Angela Gismondi, direttore USSM Bari; don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas Diocesana;don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana;il dott. Gaetano Panunzio, presidente della Cooperativa Sociale “Charlie fa Surf”.
L’iniziativa costituirà l’occasione per presentare il nuovo progetto Caritas, realizzato con i fondi dell’8×1000, “La fabbrica di Charlie”, che prevede, in collaborazione con “Bramo” di Tommaso Perrucci, la realizzazione di una fabbrica di caramelle allo scopo di favorire l’inserimento lavorativo di minori e adulti in condizione di fragilità.
“L’inclusione è un processo lungo, faticoso ma fondamentale – dichiara don Cotugno – in cui è necessaria la sinergia di tanti soggetti. Centrale in questo processo è il ruolo della comunità, ecclesiale e civile, che deve saper conoscere, accogliere e integrare i diversi soggetti che vivono situazioni di marginalità e di esclusione sociale. Una comunità che esclude o che tutela solo una parte di essa è una comunità che moltiplica le povertà e non dà possibilità alla speranza”.