I droni per le consegne di Amazon hanno volato per la prima volta nei cieli italiani il 4 dicembre 2024, in Abruzzo, nell’area di San Salvo.
Lo annuncia la società che spiega aver svolto con successo il primo test per le consegne e di continuare a collaborare con le autorità italiane per soddisfare tutti i requisiti necessari al lancio del servizio il prossimo anno.
Il volo di prova è stato realizzato con il nuovo drone MK-30, un sistema “altamente automatizzato” il programma di computer vision Amazon”, sottolinea la società.
Questo permette ai droni di “spostarsi in sicurezza lontano dagli ostacoli”, garantendo l’incolumità di persone, animali e proprietà. È un drone che pesa poco più di 36 chilogrammi, ha un raggio d’azione complessivo di 24 km, tra andata e ritorno, e può consegnare pacchi fino a 2 kg e mezzo circa, un peso che include il 90% degli articoli venduti da Amazon.
Il primo prodotto ad essere consegnato con il test in Italia è stato una sveglia intelligente Echo Spot con l’integrazione di Alexa ed è giunto a destinazione in un’abitazione nelle immediate vicinanze del centro di distribuzione di San Salvo.
Il test è stato svolto grazie all’autorizzazione e ai processi di certificazione di Enac in coordinamento con Enav. E il servizio verrà avviato – precisa Amazon – “solo una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie”. Il progetto prevede che i pacchi vengano caricato da un addetto sul drone nell’area di decollo e atterraggio, che si trova all’esterno del centro di distribuzione. I droni decollano da terra verso l’alto e poi utilizzano il volo alare per spostarsi tra il sito e il luogo di consegna scelto dai clienti. Quando raggiungono la destinazione, si abbassano senza atterrare e rilasciano il pacco da circa 4 metri di altezza. (ANSA)