Vite Segnate, l’ultimo volume dell’avvocato Domenico Farina.
Un legal thriller ambientato a Sari, una ridente e prosperosa cittadina sul mare adriatico.
Protagonista ancora una volta Franco Alberti, noto e accorsato avvocato, innamorato del mare, della toga e dei viaggi.
L’altro protagonista è Michele Rossi, un giovane disoccupato, senza un centesimo in tasca e per questo motivo avviato, quasi per gioco, al piccolo crimine.
Una rapina finita male, l’arresto, il carcere, il processo nelle sue fasi drammatiche.
Il pianeta giustizia, le sue contraddizioni, i guasti di un sistema quasi al collasso.
Il sogno di una vita normale per un ragazzo nato con un destino già segnato.
Un legal thriller avvincente con un finale inaspettato e drammatico al tempo stesso.
Il libro è stato presentato nei giorni scorsi presso la libreria L’Albero dei Fichi di Cerignola.
A dialogare con l’autore, il giornalista Natale Labia.
Davanti a un pubblico numeroso e attento si è parlato non solo del romanzo, ma anche dei problemi del pianeta giustizia e dei mali che affliggono la giustizia in questo particolare momento storico.
A domanda precisa Farina ha detto che ha in cantiere altre storie con protagonista l’avvocato Alberti, quello che per lui è il prototipo del vero avvocato, attento ai problemi della gente e sempre pronto a dare una mano a chi si trovi in difficoltà.
Aspettiamo, dunque, nuove storie dell’avvocato Alberti, nuovi legal thriller con un legale che è diventato ormai il punto di riferimento di Farina.