Controlli a tappeto dei carabinieri: Sequestrate sostanze stupefacenti, un arresto e raffica di segnalazioni alla Prefettura.

Durante i servizi straordinari ad alto impatto svolti nei giorni scorsi a Cerignola, i Carabinieri della locale Compagnia, in via Gran Sasso, nel noto quartiere San Samuele, hanno proceduto al controllo di una autovettura condotta da un 58enne di Canosa di Puglia, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di una dose di marijuana, 2 dosi di cocaina ed una dose di hashish, per un peso complessivo di 4 grammi. Nella sua disponibilità i militari hanno rinvenuto anche la somma contante di 95 euro e vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, insieme ad una mazza di legno occultata nell’auto e portata al seguito dal 58enne senza giustificato motivo. L’uomo è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei suoi confronti è scattata anche una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Dopo le formalità di rito, il 58enne è stato associato al carcere di Foggia. Convalidato l’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti dell’arrestato l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora a Canosa di Puglia e l’obbligo di presentazione ai Carabinieri della Stazione canosina.

Nel corso dei servizi straordinari, sempre a Cerignola, i militari hanno inoltre controllato7 esercizi pubblici ed hanno effettuato decine di perquisizioni personali, segnalando 26 persone alla Prefettura di Foggia per uso personale di droga e sequestrando numerose di dosi di sostanze stupefacenti di diverso tipo. Ammontano a 9 i conducenti sanzionati per guida senza patente e 11 quelli sanzionati per uso del telefono cellulare durante la guida. Ben 17 autovetture sono state sequestrate perché prive di copertura assicurativa e altre 5 autovetture immatricolate all’estero sono state sequestrate perché possedute da soggetti residenti in Italia da più di un anno. Altre contravvenzioni sono state elevate peril mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, per sorpassi pericolosi e per rumori molesti provocati facendo stridere gli pneumatici sull’asfalto a seguito di sgommate.