Secco no del M5S e del Pd a Romani.
Sempre più complicato risulta essere il bandolo della matassa sul nome del Presidente del Senato. Mentre Palazzo Grazioli insiste sul nome di Paolo Romani, Di Maio da un suo post su facebook scrive:” Il Pd si è rifiutato di partecipare al tavolo di concertazione proposto dal centrodestra, e lo stesso centrodestra continua a proporre la candidatura di Romani che per noi è invotabile. Per questa ragione proponiamo un nuovo incontro tra i capigruppo di tutte le forze politiche per ristabilire un dialogo proficuo al fine di un corretto processo per l’individuazione delle figure di garanzia per le presidenze delle Camere.”
Da i bene informati, pit stop e cambio di cavallo con l’alternativa dell’azzurra Anna Maria Bernini. Nome, tutto sommato, che potrebbe far piacere ai pentastellati. Dopo la riunione, questa sera alle ore 20 presso gli uffici del gruppo M5s alla Camera vedremo se chi entra Papa non ne esca Cardinale.