Servizi interforze “alto impatto”: due arresti

E’ continuata in maniera incessante l’attività di controllo del territorio, con l’attuazione di servizi interforze “ad alto impatto”, nella settimana dal 28 dicembre al 3 gennaio u.s..

L’attività preventiva è consistita, soprattutto, nel presidiare gli obiettivi sensibili maggiormente esposti ai reati predatori, soprattutto nel periodo delle festività natalizie, con l’effettuazione di numerosi posti di controllo che hanno consentito di identificare e controllare circa 600 persone e oltre 300 veicoli, nonché di effettuare 10 perquisizioni sul posto.

Inoltre, sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari in abitazioni ed esercizi commerciali.

Nel corso dei servizi sono stati tratti in arresto padre e figlio, R.L. cl.63, pluripregiudicato cerignolano, affidato a comunità semiresidenziale di Foggia e A.L. cl.97, incensurato cerignolano, per detenzione illegale di materiale esplodente con rischio potenziale elevato.

In particolare, nel corso di una perquisizione, nell’esercizio commerciale gestito da A.L., si rinvenivano due bombe carta; la perquisizione, estesa all’abitazione dello stesso, condivisa con il padre R.L., consentiva di rinvenire altre 33 bombe carta dello stesso tipo di quelle rinvenute nel negozio.

I due arrestati, su disposizione della competente A.G., venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia.

In sede di convalida dell’arresto, la competente A.G. applicava, al padre, la misura cautelare della custodia in carcere, mentre al figlio quella degli arresti domiciliari.