L’impegno profuso dalla Questura di Foggia per l’ordine e la sicurezza pubblica si è modulato nella gestione di molteplici esigenze operative, anche legate a specifiche situazioni emergenziali, ed è stato diretto ad assicurare il pacifico e regolare svolgimento delle numerose manifestazioni pubbliche, svoltesi nell’ambito del territorio comunale e provinciale, con il concorso di tutte le forze di polizia.
Tra gli eventi di rilievo, che hanno comportato un particolare impegno, si menzionano le visite istituzionali de:
- il Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe CONTE, in data 03 Agosto 2020 a Cerignola, per partecipare alla presentazione del “Progetto Legalitour”, insieme alla Ministro dell’Istruzione, On. Lucia AZZOLINA, e al Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Sen. Nicola MORRA;
- il Ministro dell’Interno, Luciana LAMORGESE, insieme al Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco GABRIELLI, avvenuta il 15 febbraio 2020, in occasione della inaugurazione della Sezione Distaccata della D.I.A.;
- il Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Federico CAFIERO de RAHO, presso l’Università di Foggia, in data 27 Gennaio 2020, per affrontare i temi della legalità nel contrasto alla criminalità.
Analoghi eventi, di carattere sociale e sportivo, che hanno rivestito primaria importanza per l’impegno profuso, con il contestuale potenziamento delle misure di vigilanza e controllo, riguardano:
- la marcia contro tutte le mafie “Foggia Libera Foggia”, promossa dall’Associazione “Libera” di Don Luigi CIOTTI – cui hanno partecipato circa 20.000 (ventimila) persone, congiuntamente alla Ministro delle Politiche Agricole Teresa BELLANOVA, e agli esponenti politici istituzionali dell’intera Regione – nel pomeriggio del 10 Gennaio 2020, per rispondere all’escalation criminale verificatasi nei primi giorni dell’anno;
- il Giro d’Italia, con la tappa del 10 Ottobre 2020, conclusasi a Vieste;
- il Giro d’Italia femminile, con due tappe svoltesi il 18 e 19 settembre 2020;
- il Rally del Gargano, tenutosi il 5 e 6 Settembre 2020.
Analogamente dicasi in merito al lavoro svolto dalla Questura per assicurare il regolare svolgimento delle consultazioni regionali del 20 e 21 Settembre 2020, nonché della annessa campagna elettorale, che ha comportato la presenza di numerosi leader politici di rilievo nazionale.
Una notevole mole di lavoro, che ha determinato un significativo impegno, è stata svolta per assicurare il rispetto della normativa per arginare il diffondersi dei contagi da COVID-19, con innumerevoli servizi svolti su strada, ivi compresi quelli relativi alle proteste dei commercianti foggiani di fine Ottobre ed inizio Dicembre 2020.
Le molteplici azioni, sempre più composite e integrate, intraprese dalla Questura di Foggia, e finalizzate a prevenire e/o contrastare le minacce nel settore dell’ordine e della sicurezza pubblica, sono state perfezionate anche grazie all’elaborazione di idonee strategie di intervento di medio/lungo termine, capaci di interpretare il rapido evolversi degli scenari, garantendo il bisogno di sicurezza dei cittadini.
A tal fine, duemila sono state le Ordinanze questorili di ordine pubblico e vigilanza emanate, di cui più di un terzo dedicate ai servizi anti Covid-19, che hanno consentito il rilevamento di ben n. 1.531 infrazioni.
Al riguardo, si evidenzia la clamorosa evasione, durante il periodo di lockdown, dal carcere di Foggia, del 9 Marzo 2020, quando tra centinaia di detenuti in rivolta a causa del Coronavirus, ben 72 fuggirono dal carcere, ma, entro il successivo mese di Luglio, tutti quanti sono stati nuovamente catturati dalle varie forze di polizia operanti sul territorio.
Specifici servizi, a cadenza settimanale, e con un impiego massivo di appartenenti alle forze dell’ordine, sono stati effettuati per le operazioni “Alto Impatto”, svolte a Foggia, Cerignola, San Severo e Manfredonia, consistite nell’effettuazione di numerosi posti di blocco e perquisizioni nei confronti di soggetti aventi precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti.
Servizi straordinari del territorio, estesi anche alle attività commerciali, sono stati esperiti, altresì, nel centro storico della città di Foggia per la “Movida” ed in alcuni quartieri delicati, come “Ferrovia”, “Candelaro”, “Croci”, “Carmine Vecchio”, “Macchia Gialla”, nonché nei Comuni più grandi della Provincia ed in quelli di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia, ricadenti nella B.A.T.
L’attenzione della Polizia di Stato si è anche rivolta alle campagne presenti nel tavoliere, con attività dedicate al rispetto dell’ambiente nonché alla lotta del caporalato e dei reati in agricoltura.
Del pari, sono stati organizzati numerosi servizi tesi al contrasto dell’abusivismo commerciale, della prostituzione su strada, dei parcheggiatori abusivi e delle rapine ai mezzi di trasporto di valori, con la creazione di apposite task force.
Inoltre, è stata assicurata una cornice di sicurezza in occasione di tutti gli interventi di bonifica e di prevenzione sanitaria effettuati nelle foresterie e nei vari insediamenti spontanei di extracomunitari presenti in Capitanata.
Andamento della delittuosità.
Si rassegna la sottostante tabella sull’andamento della delittuosità nel 2020, rispetto a quanto avvenuto nel 2019.
Andamento delittuosità Provincia di Foggia – 2019 e 2020 | |||||||
DELITTI | 2019 | 2020 | Variazione % | ||||
OMICIDI VOLONTARI CONSUMATI | 13 | 8 | -38% | ||||
TENTATI OMICIDI | 28 | 22 | -21% | ||||
LESIONI DOLOSE | 910 | 690 | -24% | ||||
VIOLENZE SESSUALI | 38 | 38 | – | ||||
FURTI | 11.923 | 9.199 | -23% | ||||
a. Furto con strappo | 172 | 143 | -17% | ||||
b. Furto con destrezza | 420 | 181 | -57% | ||||
c. Furti in danno di uffici pubblici | 0 | 0 | – | ||||
d. Furti in abitazione | 911 | 848 | -7% | ||||
e. Furti in esercizi commerciali | 534 | 368 | -31% | ||||
f. Furti su auto in sosta | 1.113 | 885 | -20% | ||||
g. Furti di opere d’arte e materiale archeologico | 3 | 2 | -33% | ||||
h. Furti di automezzi pesanti trasportanti merci | 27 | 32 | 19% | ||||
i. Furti di ciclomotori | 74 | 66 | -11% | ||||
j. Furti di motociclo | 101 | 81 | -20% | ||||
k. Furti di autovetture | 3.650 | 2.784 | -24% | ||||
RICETTAZIONE | 317 | 268 | -15% | ||||
RAPINE | 293 | 234 | -20% | ||||
a. Rapine in abitazione | 28 | 18 | -36% | ||||
b. Rapine in banca | 3 | 3 | – | ||||
c. Rapine in uffici postali | 3 | 1 | -67% | ||||
d. Rapine in esercizi commerciali | 58 | 39 | -33% | ||||
e. Rapine in pubblica via | 121 | 112 | -7% | ||||
DANNEGGIAMENTO SEGUITO DA INCENDIO | 323 | 303 | -6% | ||||
TRUFFE E FRODI INFORMATICHE | 2.133 | 2.099 | -2% | ||||
ALTRI DELITTI | 4.866 | 4.723 | -3% | ||||
TOTALE DELITTI | 25.468 | 21.945 | -14% | ||||
Dall’esame dei dati si evince che, nel corso dell’ultimo anno, si è assistito ad un trend decrescente, che ha comportato una diminuzione della delittuosità pari a circa il 14%. In particolare, sono fortemente diminuiti gli omicidi volontari, che da 13 sono passati ad 8 (-38%), i tentati omicidi (-21%) e le lesioni personali (-24%). Permangono, invece, immutati i dati concernenti i reati di violenza sessuale, mentre in netta flessione è il numero delle vittime di femminicidio.
Tra i reati contro il patrimonio si registra un calo dei furti (-23%), delle rapine (-20%), delle ricettazioni (-15%) e dei danneggiamenti seguiti da incendio (-6%). In particolare, sono diminuite del 67% le rapine presso gli uffici postali, del 36% quelle presso le abitazioni private e del 33% quelle presso gli esercizi commerciali. I furti con destrezza sono in ribasso del 57%, quelli presso gli esercizi commerciali del 31% e quelli di autovetture del 24%.
Le truffe e le frodi informatiche sono diminuite solo del 2%.
Tra i fattori che hanno inciso sull’andamento della delittuosità in Provincia si annoverano le misure limitative della mobilità personale sul territorio, legate alla normativa anti COVID-19 ed il rafforzamento dei servizi di prevenzione e repressione dei reati operati dalle forze dell’ordine con attività sempre più serrate, massive ed incisive.
Difatti, grazie anche ai rinforzi degli organici delle forze di polizia disposti, ad inizio d’anno, dalla Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE, è stato conferito un rinnovato impulso all’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere, sia mediante un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, che attraverso accurate indagini concluse con importanti operazioni di polizia giudiziaria.
Particolarmente proficua è stata la forte sinergia tra le varie forze di polizia che spesso hanno lavorato congiuntamente, grazie alla preziosa opera di coordinamento svolta dalla Procura della Repubblica di Foggia e dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo di Bari, ed al raccordo operativo offerto dalla Prefettura di Foggia e della B.A.T., a dimostrazione della compattezza della “Squadra Stato”.
Complessivamente, durante l’anno 2020, la Polizia di Stato ha tratto in arresto n. 516 persone ed ha denunziato all’Autorità Giudiziaria n. 2.129 individui.
In particolare, delle 516 persone tratte in arresto, 103 rispondono di reati per violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti, 69 per furto, 43 per violazione della normativa sulle armi, 38 per rapina, 35 per estorsione e 34 per associazione di tipo mafioso, a testimonianza di un’alta percentuale di arresti per reati riconducibili ad attività criminali tipiche delle consorterie associative mafiose.
Si badi che l’84% delle persone arrestate e denunziate è di nazionalità italiana e vive ed opera nel territorio della Provincia di Foggia, a dimostrazione del fatto che la stragrande maggioranza degli eventi delittuosi sono ascrivibili a persone del posto.
Le operazioni di polizia di contrasto al crimine organizzato sono state realizzate con il supporto del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Tra le principali si segnalano le seguenti:
- In data 9 gennaio 2020, in Foggia, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un pluripregiudicato, inserito nella criminalità organizzata, reo di essere stato il mandante di un tentativo di estorsione ai danni di un commerciante, utilizzando due minorenni catturati precedentemente mentre commettevano il reato.
- Il 20 gennaio 2020, in Foggia, nel contesto di una operazione ad alto impatto finalizzata a colpire con perquisizioni soggetti vicini o intranei alla “Società Mafiosa Foggiana”, la Squadra Mobile ha eseguito due distinti provvedimenti di fermo per indiziato di delitto, aventi come destinatari quattro soggetti ritenuti responsabili di due diversi tentativi di estorsione, aggravati dal metodo mafioso, in danno di operatori commerciali ed imprenditoriali.
- Nel primo pomeriggio del 14 aprile 2020, in pieno lockdown, in Apricena, personale della Squadra Mobile di Foggia, unitamente ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, faceva irruzione in un casolare di campagna interrompendo un summit mafioso e traeva in arresto tre pregiudicati latitanti, contigui alle cosche del Gargano, di cui due precedentemente evasi dal carcere di Foggia, ed il proprietario del sito.
- Nella mattina del 15 aprile 2020, a Foggia, personale della Squadra Mobile ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di un cittadino albanese ritenuto responsabile di due distinti episodi dinamitardi, avvenuti il 16 gennaio 2020 ed il 12 novembre 2019, rispettivamente in danno del centro sociale polivalente per persone anziane “Il sorriso di Stefano” e dell’esercizio commerciale “Poseidon”.
- In data 21 maggio 2020, in Cerignola, personale della Squadra Mobile, del locale Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare personale a carico di 13 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti, furto di ingenti quantitativi di derrate alimentari nel Nord-Italia ed estorsione secondo il noto schema del c.d. “cavallo di ritorno” (Operazione “Cerignola Enterprise”).
- Il 10 luglio 2020, la Squadra Mobile di Foggia, in collaborazione con quella di Brindisi, ha eseguito una misura cautelare in carcere a carico di 8 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere connessa all’assalto ad un portavalori avvenuto in Provincia di Brindisi nel mese di gennaio del 2018.
- In data 8 ottobre 2020, la Squadra Mobile ed il GICO della Guardia di Finanza, hanno arrestato, su ordine di carcerazione, 3 persone, tra cui un avvocato, responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso (Operazione “Rodolfo”).
- La mattina dell’11 novembre 2020, in Cerignola, personale del locale Commissariato, a seguito di una perquisizione effettuata in un esercizio commerciale chiuso da tempo, ha rinvenuto e sequestrato ben 52 kilogrammi di sostanza stupefacente di vario tipo, tra cocaina, eroina ed hashish, oltre a sostanza da taglio, numerosissimo materiale per il confezionamento e due pistole con relativo munizionamento, traendo in arresto un pregiudicato che aveva la disponibilità del suddetto locale.
- Il 16 novembre 2020, in Foggia, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri eseguiva 40 misure cautelari personali a carico di elementi appartenenti o contigui all’organizzazione criminale “Società Mafiosa Foggiana” ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, tentata estorsione, usura, turbativa d’asta e traffico di sostanze stupefacenti, tutti aggravati dal metodo mafioso (Operazione “Decimabis”).
- Il 3 dicembre 2020, in Foggia, personale della Squadra Mobile ha eseguito un decreto di fermo di indiziato di reato a carico di due pregiudicati affiliati alla “Società Mafiosa Foggiana” in quanto ritenuti responsabili di diversi episodi di estorsione in danno di operatori economici della Città. Successivamente, nell’ambito del medesimo contesto investigativo, in data 25 dicembre 2020, i predetti sono stati raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere estesa anche al capo mafia TRISCIUOGLIO Federico ed ad un altro pregiudicato, entrambi già arrestati nell’operazione “Decimabis”.
- In data 11 dicembre 2020, in Cerignola, personale della Squadra Mobile e del locale Commissariato di P.S. ha tratto in arresto un incensurato, in quanto in una abitazione nella sua disponibilità sono stati rinvenuti un fucile mitragliatore da guerra AK 47, due pistole di cui una con matricola abrasa e diverso munizionamento.
- Il 12 dicembre 2020, in San Severo, personale del locale Commissariato di P.S. ha rinvenuto e sequestrato, in un box ubicato nel quartiere San Bernardino, un fucile mitragliatore kalashnikov, due pistole con matricola abrasa, centinaia di cartucce e munizioni, nonché sostanza stupefacente e materiale utilizzato per il camuffamento quali maschere di gomma, parrucche e passamontagna.
I positivi risultati conseguiti nel contrasto al crimine mafioso sono stati resi possibili grazie ad un maggiore numero di denunzie sporte dalle vittime dei fatti estorsivi, all’emergere di nuovi collaboratori di giustizia, al rinvenimento di documenti attestanti la lista degli adepti assoldati dalla mafia e alla capacità degli investigatori di individuare mandanti ed esecutori materiali dei più efferati delitti, anche quando la criminalità organizzata è ricorsa a manovalanza estera o minorile.
Negli ultimi mesi dell’anno, peraltro, sono intervenute delle significative sentenze di condanna (ad es. Operazione “Decima Azione”) che hanno scalfito l’impunità di cui si vantavano gli esponenti della “Società Mafiosa Foggiana”.
La presenza di consorterie di tipo mafioso autoctone rende Foggia e Provincia un privilegiato punto di transito, destinazione e di smistamento di ingenti quantità di sostanze stupefacenti, quale risultato di un insieme di fattori di natura geografica, commerciale e criminale.
Sul fronte della lotta al traffico di sostanze stupefacenti l’anno 2020 si è caratterizzato per il rinvenimento di diverse piantagioni di marijuana, nonché per i numerosi e significativi sequestri di cocaina ed eroina, quest’ultima ritornata recentemente sulle piazze di spaccio. A fronte di ciò, rimane tuttora elevato il numero dei consumatori di sostanze stupefacenti che ne alimentano il mercato.