I carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato per detenzione e porto abusivo di arma da fuoco un 59enne di Cerignola, con precedenti penali, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’uomo, la sera del 26 dicembre scorso, era stato raggiunto sotto casa da un suo conoscente, anch’esso di Cerignola e con precedenti penali, che, minacciandolo, era andato a pretendere la restituzione di una somma di denaro precedentemente prestata. Di tutta risposta, il 59enne aveva sparato due colpi di pistola calibro 7,65 all’indirizzo dell’auto del suo creditore, che, illeso, era fuggito in macchina,raggiungendo la caserma dei carabinieri di Cerignola, dove denunciò l’accaduto. L’immediatosopralluogo svolto dai militari dell’Arma aveva consentito di rinvenire, sull’asfalto davanti all’abitazione del 59enne, 2 bossoli cal. 7,65, oltre a 37 cartucce che sarebbero state posizionate dall’indagato sul manto stradale subito dopo i fatti, in modo da precostituirsi una giustificazione e sviare le indagini dei carabinieri. Le attività investigative tempestivamente avviate e svolte dai militari della Sezione Operativa di Cerignola sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Foggia, hanno poi consentito di appurare che subito dopo l’esplosione dei due colpi di pistola, il 59enne sarebbe stato raggiunto da una persona, allo stato rimasta ignota, giunta a bordo di una autovettura, a cui avrebbe consegnato la pistola utilizzata poco prima per minacciare il suo creditore, impedendo così ai carabinieri di rinvenirla nel corso della perquisizione domiciliare.
Accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Foggia, il Gip del Tribunale dauno ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 59enne, arrestato alcuni giorni fa dai carabinieri di Cerignola. L’uomo risulta indagato anche per tentata estorsione aggravata, tentate lesioni personali aggravate e danneggiamento aggravato. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato al carcere di Foggia.